La lunga notte prima del volo di Gianfranco Piazzesi

fj<i lunga notte prima del volo fj<i lunga notte prima del volo Armstrong, Aldrin e Collins, preparati per tre anni da una scuola con cinquemila insegnanti ad affrontare l'ignoto, hanno dormito nelle ultime ore come se l'ignoto non esistesse (Dal nostro inviato speciale) Cape Kennedy, 15 luglio. Liberiamoci subito dal ricordo di Colombo, di Magellano e di Lindberg, L'èra delle avventurose esplorazioni è finita con la scalata all'Everest. La conquista della Luna va vista con occhi diversi Tutto c stato previsto e ormili si tratta soltanto di verificare l'esattezza di una formula matematica. « La partenza dell'Apollo 11 — ha det- Carlo Casalegno campeggio per vedere il lancio (Telcfoto Ansa-Upi) to un dirigente della Nasa — offre minori rischi che non la partenza di un jet dall'aeroporto di Los Angeles durante un temporale ». Tuttavia i tre astronauti che Ira gualche ora. in ascensore, raggiungeranno la capsula posta in cima al razzo Saturno, restano pur sempre i primi uomini che si accingono ad atterrare su qualcosa di molto diverso dalla Terra. Mai finora l'uomo aveva tentato un'impresa in cui nulla è lasciato al caso, per esplorare un mondo di cui nulla sa. Saturno V. il « jet lunare », sarà anche più sicuro di qualunque jet terrestre, ma il suo traguardo è l'ignoto. Neil Armstrong, Buzz Aldrin e Michael Collins, che Ira poche ore vivranno l'avventura del secolo, per ora si comportano come se l'ignoto non esistesse. Sono, o almeno vogliono apparire, degli uomini qualunque, in nulla assomigliano ai grandi esploratori del passato. Il capo della spedizione, Neil ArmstrOflfié-un ciDile che ha tra: scorso gran parte della sua vita, dai sedici ai quaranta anni, a pilotare e a collaudare- aeroplani; gli altri sono due militari. Tre personaggi Le schiere dei giornalisti che hanno dovuto scrivere le loro biografie si sono trovati dinanzi a un vuoto non molto dissimile da quello spaziale. E' difficile costruire tre personaggi di un qualche interesse su tre uomini di famiglia, che hanno sposato tre brave ragazze, che hanno messo al mondo un giusto numero di figli, e che non hanno mai offerto motivi di biasimo ai loro superiori. « Se pensate a dei boyseouts — è stato detto — sarete molto vicini alla verità. Ma se pensate a dei super boyseouts avrete fatto centro ». Charles Lindberg ha conlessato, qualche giorno la, che i motivi che lo sospinsero alla prima trasvolata dell'Atlantico « erano ovvi, ma insieme complessi e tempestosi come le onde dell'oceano che si frangevano sotto la carlinga del mio aeroplano ». In Armstrong e compagni è certamente l'ovvio che prevale. Più che il fascino per l'ignoto sono stati la passione per il volo, la curiosità per le nuove tecniche aeronautiche e magavi i maggiori guadagni che li hanno convinti a divenire astronauti. E del resto i dirigenti della Nasa sono i primi a volere individui che fossero soprattutto ragionevoli ed equilibrati, senza slanci né depressioni. In un momento di irrita- Cape Kennedy. L'ultima occhiata ad «Apollo 11» ( zione, un pilota dello spazio disse che la Nasa preferiva inviare sulla Luna degli uomini, invece che un'astronave carica di strumenti, « perché l'uomo col suo cervello -è il computer più a buon mercato che finora sia mai stato costruito ». Era un giudizio certamente eccessivo, ma con un fondo di verità. I primi tre cittadini del sistema solare non sono affatto dei computers, ma devono fare di tutto per assomigliare a queste macchine. Migliaia di nozioni Li hanno allenati per più di tre anni. Il Centro Spaziale di Houston, nel Texas, è un enorme rettangolo erboso, dove sorgono una decina di edifici bianchi, alcuni dei quali, chissà perché, sono adornati da colonne che ricordano quelle dei templi greci. Sembra di essere in un campus universitario, ma gli studenti in cosmologia erano soltanto cinquantadue. mentre il corpo insegnante (professori, assistenti e amministratori) era costituito da circa cinquemila persone. Nella memoria di Armstrong e di Aldrin, questi due computers fabbricati dal Padre Eterno, sono state rovesciate migliaia di nozioni di astronomia, di fisica e di geologia più che sufficienti a ottenere tre lauree universitarie. Dalla corsa al salto con l'asta, nessuna disciplina atletica è stata risparmiata. Infine gli astronauti hanno dovuto solloporsi agli allenamenti più strani e più complessi per abituare l'uomo alle condizioni di vita extra terrestri: dall'assenza di peso, che si avverte quando si dimora nel cosmo, alla difficoltà di camminare sulla superficie della Luna, dove la forza di gravità è minore di sei volte a quella che si avverte sulla Terra. Gli astronauti, come si conviene a ogni boy-scout, sono stati degli scolari modello. Ieri hanno ricevuto gli ultimi avvertimenti dei cinquemila professori, e hanno effettuato le ultime prove di volo simulato e. gli ultimi esercizi ginnastici. Non meno ingrata fatica, un colloquio coi giornalisti, che è stato trasmesso ieri notte da tutti gli schermi televisivi. I quattro reporters scelti fra i tremila che si trovano a Cape Kennedy non hanno neppure potuto vedere i tre eroi dello spazio, che si trovavano in una stanza vicina e che hanno risposto alle loro domande attraverso un sistema televisivo a circuito chiuso. E ben poco hanno potuto sapere I tre bravi ragazzi della Nasa hanno detto di essere pronti a volare, di non aver paura e di essere con- Gianfranco Piazzesi (Segue a pagina 2, prima colonna) IL SOMMARIO Sulla Luna avranno 48 ore di vita: i rischi di Armstrong e Aldrin. Un articolo di Didimo pag. 2 Il « Luna 15 »: a Mosca si parla di un robot lunare, da Ennio Caretto pag. 2 Quattro sassi per l'homo sapiens: di Nicola Abbagnano pag. 3 E' l'America che va sulla Luna: da Gianfranco Piazzesi pag. 3 Le spiagge della Riviera: Sergio Devecchi da Savona, Filiberto Dani da Spotorno pag. 7 II nuovo governo: oggi il presidente designato Rumor s'incontra con de e pri; il psu insiste per un monocolore pag. 9 Guerra per una partita di calcio: si combatte tra El Salvador e Honduras pag. 11 Il Giro di Francia: Merckx trionfa sui Pirenei. Dai nostri inviati Gigi Boccacini e Gianni Pignata pag. 15 Telcfoto Ansa-Upi) Cronaca cittadina 4, 5 Spettacoli 6, 7 Interno 5, 7, 8, 9, 10 Estero Economia Automobile Sport Ultime notizia 11 13 14 15 16 / nostri soldi Analisi dall'interno Analisi dall'estero 9 9 11

Luoghi citati: America, El Salvador, Francia, Honduras, Houston, Los Angeles, Mosca, Savona, Spotorno, Texas