LA DIPLOMAZIA SEGRETA

ESTERO LA STAMPA TEL AVIV NOSTRO SERVIZIO Dopo anni di incontri segreti con i dirigenti israeliani, re Hussein di Giordania si incontrerà finalmente alla luce del sole il 25 luglio prossimo a Washington con il premier Yitzhak Rabin, su invito del presidente Usa Bill Clinton. Per il processo di pace in Medio Oriente si tratta di una tappa significativa: Israele e Giordania sperano di concludere un trattato di pace (il secondo, dopo quello del 1979 con l'Egitto) nel giro di due mesi. Per l'occasione, il ministro degli Esteri israeliano Shimon Peres non ha lesinato i superlativi: «Si tratta di un evento drammatico» ha detto pochi minuti dopo che a Gerusalemme era arrivato l'invito di Clinton. «La situazione adesso cambia in modo radicale: fra i nostri Paesi si dischiude un'epoca di pace e di sviluppo economico». Poche ore prima, per la prima volta in assoluto, una delegazione di alti funzionari israeliani aveva varcato il ponte di Abdallah (sul fiume Giordano) ed era stata accolta in territorio giordano. Sulle sponde del Mar Morto aveva poi ispezionato l'albergo in cui mercoledì il premier giordano Abdel Salam Majali, il segretario di Stato Warren Christopher e lo stesso Peres daranno nuovo impulso ai negoziati bilaterali israelo-giordani, centrati sulla definizione LA DIPLOMAZIA SEGRETA ' TEL AVIV ESTERO

Persone citate: Abdallah, Abdel Salam Majali, Bill Clinton, Clinton, Peres, Shimon Peres, Warren Christopher, Yitzhak Rabin

Luoghi citati: Egitto, Gerusalemme, Giordania, Israele, Medio Oriente, Tel Aviv, Usa, Washington