LA QUARTA COPPA di Roberto Beccantini

DOMANI LA QUARTA COPPA 1 gap™*! DOMANI LA QUARTA COPPA 1 gap™*! Inserto-poster sugli azzurri le grandi orchestre. Stravinse 41, sigillando così lo sfavillante scrigno di casa, primo Paese al mondo a mettere le mani su tre Coppe. L'Italia si rifece nel 1982. Tre gol di Paolo Rossi scavarono un solco e segnarono un'epoca. L'opera venne poi completata a spese dei tedeschi. Il Brasile è la culla del calcio allegria, l'Italia (era, almeno) la scuola di un altro calcio, meno poetico, più legato alle circostanze, alle malizie, ai trucchi: dello sport e della vita. Per la prima ILOS ANGELES L calcio si appresta ad aggiornare la sua romanzesca storia. La finale tra Brasile e Italia è quanto di più suggestivo, e attraente, il circo possa offrire. Chi vince, conquisterà la quarta Coppa del Mondo, nuovo record assoluto, staccando la Germania e, naturalmente, gli sconfìtti. Come una impertinente brezza, la vigilia smuove il fardello dei ricordi. Brasile e Italia si affrontarono in finale già nel 1970, quando Sacchi aveva 24 anni e girava l'Europa a spese del papà, vendendo le scarpe di famiglia. Era, quello, il Brasile di Pelé e Tostao, Jairzinho e Gerson. L'ultima del¬ Roberto Beccantini CONTINUA A PAG. 10 SFSTA COLONNA Domani, La Stampa regala «Forzazzurri», uno speciale di 8 pagine con servizi e curiosità sulla finalissima Italia-Brasile e un poste lori della Nazionale Itali colo ItaliloI Itali I colo

Persone citate: Gerson, Paolo Rossi, Sacchi