Il Maresciallo smascherato da cento veline ritrovate mezzo secolo dopo

Il Maresciallo smascherato da cento veline ritrovate mezzo secolo dopo Il Maresciallo smascherato da cento veline ritrovate mezzo secolo dopo Badoglio. Nei 45 giorni di governo fra luglio e settembre '43 tentò di assoggettare la stampa con gli stessi metodi del fascismo Al centro. Mussolini e Garetta Petacci. A sinistra, Hitler gli amori Mussolini-Petacci che aveva mandato il re su tutte le furie. Quando Ettore Muti, il quarantunenne ex segretario del partito sospettato da Badoglio di manovre per riportare il fascismo al potere, venne misteriosamente ucciso in una sparatoria dei carabinieri nella pineta di Fregene, l'Ente Stampa, per ben due volte in un giorno, il 24 agosto, vietò ai giornali di dare notizie dettagliate o scrivere commenti sul delitto; il 5 agosto una «velina» chiuse la bocca ai giornali che conducevano un'inchiesta sugli ex servizi segreti fascisti ordinando di «non occuparsi più in alcun modo dell'Ovra» mentre in realtà la polizia creata da Mussolini non era mai stata sciolta da Badoglio e continuava a funzionare appieno se è vero che, come afferma lo storico Ruggero Zangrandi, «l'elenco delle lettere raccomandate contenenti i compensi spedite agli informatori il 30 giugno 1943 era identico a quello del 31 agosto successivo». Nel complesso da questo centinaio di «veline» emerge uno dei caratteri salienti del governo Badoglio che non fu meno oppressivo e invadente di quello fascista: l'ambiguità e la doppiezza verso il Paese che a tutti i livelli chiedeva insistentemente la pace e nei confronti della Germania nazista che il vecchio maresciallo tentava di rassicurare sulla fedeltà dell'Italia all'Alleanza (e fu anche questo inganno ad aggravare dopo l'armistizio la reazione di Hitler). Ed è sintomatico che nell'ultima «velina» ai giornali, proprio quella dell'8 settembre, dopo le disposizioni su come dare in prima pagina l'annuncio della nostra resa, si ordini ancora «massima cautela nel pubblicare qualsiasi accenno che possa spiacere agli alleati tedeschi».

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