Il Papa diventa scrittore

Il saggio-intervista del Pontefice, tradotto in tutto il mondo, sarà in libreria a novembre Il saggio-intervista del Pontefice, tradotto in tutto il mondo, sarà in libreria a novembre Il Papa diventa scrittore E il suo libro è già best-seller mm CITTA' DEL VATICANO. Giovanni Paolo II veste i panni dello scrittore che si rivolge al grande pubblico e nasce così un evento editoriale che sarà ricordato a lungo, dentro e fuori la Chiesa. La fatica letteraria del Papa si intitola «Varcare le soglie della speranza»; data di uscita: L'8 novembre 1994, per i tipi della Mondadori. In 230 pagine di testo, nella traduzione italiana dall'originale polacco, e in 35 capitoli, il Papa prende per mano l'uomo contemporaneo e lo conduce in un viaggio lungo e sorprendente, per i vicoli e le strade maestre delle risposte che la fede sa dare alle domande inquietanti ed eterne: chi siamo? dove andiamo? che senso ha credere? vale la pena vivere? Il libro ha una sua storia, anche questa da raccontare, che comincia l'anno scorso quando venne convocato in Vaticano il giornalista Vittorio Messori, celeberrimo saggista cattolico, cui Giovanni Paolo II stesso affidò l'incarico di stilare una lista di domande per un'intervista televisiva da realizzarsi di lì a poco. Nel settembre, ad accordi già presi, l'intervista non venne realizzata; il Papa però aveva deciso di lavorare ugualmente alle domande che gli erano state sottoposte e in pochi mesi e nei ritagli di tempo libero ha completato il manoscritto; nel gennaio di quest'anno è toccato al portavoce vaticano Navarro Valls prendere contatto con uno sbalordito Leonardo Mondadori per definire i termini della pubblicazione. L'evento ha una portata storica: è la prima volta che un papa smette i panni dei discorsi ufficiali per rivolgersi ad un pubblico ancora più vasto e ancora più incredulo nei riguardi dei contenuti della fede. Messori, le cui domande costituiscono l'inizio di ogni capitolo, declina ogni invito a parlare del libro. «Sono un antiprotagonista», si schermisce, e aggiunge solo che a suo avviso il volume è una «mescolanza inedita di magistero e opinione, alta teologia e passione paterna, rigore ortodosso e apertura». Leonardo Mondadori, ''editore, in un'intervista a Panorama rivela che il lettore ha come l'impressione di poter «dialogare col Santo Padre in una specialissima udienza privata. Di porgli tutte le domande che qualsiasi uomo, anche non credente, vorrebbe fare al Capo della Chiesa di Roma, al rap- LE ARMI DELLA PUBBLICITÀ' LROMA A solitudine delle persone, delle famiglie e anche di chi fa politica e il peggiore dei mali attuali, più della droga e della delinquenza. Lo ha detto ieri il ministro della Famiglia Antonio Guidi in occasione della presentazione del nuovo filmato tv di Pubblicità Progresso. «Per fortuna la solitudine - ha detto Guidi - non è una malattia inguaribile e lo dimostra questo spot realizzato con un impegno ed una sinergia molto forte nel comunicare questo tema. La solitudine va vinta, anche con un'informazione corretta e con la solidarietà. Ma la gente è stanca per motivi oggettivi, soprattutto legati alla mancanza di lavoro e alla disoccupazione, è stanca dei disservizi. Non dobbiamo riproporre il vecchio schema immateriale fatto più di parole che di concretezza. Su questo governo si era accesa la spia che ci fosse poco di sociale: i fatti stanno smentendo questi profeti impropri di sventura». La campagna di comunicazione UNA RISSA ECOLOGICA LE CASALINGHE smo; per gli Stati Uniti Random House; in Polonia sarà l'Università di Lublino, dove Giovanni Paolo II ha insegnato per tanti anni. Quanto ai diritti d'autore, che pure spettano al Papa, si sa soltanto che i proventi andranno su uno speciale conto bancario dell'Istituto per le opere di religione, la banca vaticana, e Giovanni Paolo II userà il denaro per le sue opere di carità. Leonardo Mondadori a questo proposito è abbottonatissimo e rivela soltanto che, come ci si poteva immaginare, «l'asta per i diritti internazionali è stata rovente». Dopo 16 anni di pontificato e 10 encicliche, 4 lettere apostoliche, centinaia di documenti ufficiali che si aggiungono a una media di 800 discorsi l'anno, e dopo una gioventù caratterizzata dalla stesura di poesie ed opere teatrali., non poteva dunque mancare l'appuntamento del Papa con la saggistica. Ma non per diletto, bensì per inviare a tutto il mondo un altro segnale forte di speranza, in base alle parole pronunciate all'inizio del pontificato: «Aprite, anzi spalancate le porte a Cristo». Papa Giovanni Paolo II devolverà il ricavat o del libro a opere di carità

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano, Lublino, Polonia, Stati Uniti