«Solo bugie sui 3 bimbi scomparsi» di Raffaello Masci

Roma, a «Chi l'ha visto?» un amico di Brigida aveva dichiarato: sono stati uccisi Roma, a «Chi l'ha visto?» un amico di Brigida aveva dichiarato: sono stati uccisi «Solo bugie sui 3 bimbi scomparsi» Contestate le rivelazioni ROMA.Laura, Armando e Luciana Brigida sono morti. Li ha uccisi il padre stesso, Tullio, a colpi di pistola, già all'inizio di marzo. Que la non è la verità dei fatti, è solo un'ultimo, ennesimo finale di una tragedia che va avanti da sei mesi e ha distrutto il sistema ne. -n di Stefania Adami - la madre dei ambini - e della sua famigli,. I fatti dicono che ospite della trasmissione «Chi l'ha visto?» di martedì scorso, era Vincenzo Bilotta, un signore formalmente imprenditore edile - che ha già fatto la sua comparsa nella saga dei Brigida, e che a tale titolo era stato già alla medesima trasmissione. Per capire chi sia Bilotta, bisogna chiarire alcuni precedenti. Dal dibattimento ai processi contro Brigida è emerso che Vincenzo Bilotta avrebbe aiutato Tullio, nell'ordine: a nascondere i figli ancora in vita, a confezionare la bomba destinata alla casa degli Adami a Casperia, a nascondere se stesso, e infine - se è vero quel che dice - a depistare gli investigatori celando il segreto dei segreti, cioè la morte violenta dei tre ragazzi, di cui la maggiore già signorina e gli altri due in tenera età e per giunta malati. In buona sostanza, dunque, Bilotta ha tutti i requsiti per essere considerato un complice di Brigida. Martedì sera, davanti alle telecamere di «Chi l'ha visto?» Bilotta ha detto di non poterne più di quel segreto che pesava troppo sulla sua coscienza, e allora ecco la nuova verità, tutta da verificare: Tullio Brigida si sarebbe sentito in un vicolo cieco e braccato dalle ostilità della famiglia della moglie, non poteva più continuare a nascondere i figli e allora è scattata una molla - insana, inesplicabile ma perentoria - che l'avrebbe indotto a uccidere i propri figli. Lo avrebbe fatto nei primi giorni di marzo, da solo, forse in auto, e a colpi di pistola. Poi, sconvolto, si sarebbe confidato con l'amico Bilotta, concordando con lui versioni sempre successive e depistanti della realtà. Ma ora, man mano che altri episodi della «collaborazione Bilotta-Brigida» vedono la luce, lui, Vincenzo, non se la sentiva più di continuare a tacere, e così ha parlato, apertamente, pubblicamente, in tv. Ignaro che fuori dal cono ottico delle telecamere ci fossero i carabinieri con tanto di manette. E così il loquace Bilotta si è ritrovato al fresco, e ieri il pm Diana De Martino l'ha interrogato a lungo, per cercare di sondare oltre la versione «televisiva» dei fatti e, soprattutto, di capire dove siano mai i bambini. La famiglia Adami, comprensibilmente, ha accolto la spietata verità fornita da Bilotta, come una ulteriore pugnalata al cuore. Il suo legale, l'avvocato Angelo Picchioni, si è fatto interprete di questo lancinante dolore ma, dal suo professionale punto di vista, il racconto di Bilotta può essere catalogato senza tanti complimenti nella categoria «boutades», mezze verità, depistaggi, infingimenti e simili. Domani il legale si recherà a parlare col magistrato che ha ascoltato Bilotta, per cercare di avvicinarsi all'unica cosa che veramente interessa la famiglia Adami, e cioè la sorte dei bambini, da riabbracciare vivi o, com'è più probabile, da piangere morti. Anche la Polizia ha accolto con scetticismo le parole di Bilotta, dal momento che l'ipotesi di un Brigida «padre-assassino» non solo non è nuova, ma è addirittura - dal 23 maggio scorso - un preciso capo di imputazione a suo carico. «Per noi non cambia nulla, nessun nuovo velo è stato squarciato - ha detto il responsabile della prima sezione della Mobile romana Alberto Intini - le stesse cose che Bilotta ha raccontato in tv, le ha dette tre volte a noi e una volta al magistrato. L'unica differenza è che ieri ha parlato dell'omicidio dei tre bambini come di una confessione ricevuta da Brigida, mentre finora aveva sempre sostenuto che fosse un suo convincimento». Comunque anche la Polizia crede che le speranze di trovare in vita i bambini siano assai esigue. Un confronto tra Bilotta e Brigida forse potrà fornire qualche chiarimento in più. Raffaello Masci L'avvocato «Un cinico depistaggio» Tullio Brigida con i suoi tre figli Sopra Vincenzo Billotta, che ha rivolto nuove accuse all'uomo

Luoghi citati: Casperia, Roma