Colonia caccia al mostro del lago

Colonia, caccia al mostro del lago Il ragazzo lo aveva portato a fare una «nuotatina», ora i bagni sono vietati Colonia, caccia al mostro del lago F panico per un caimano sfuggito al padrone BONN NOSTRO SERVIZIO Lo chiamano il mostro del Baggersee. Sono andati a cercarlo di notte con torce potenti, occhiali infrarossi, reti da pesca e fucili paralizzanti. Ma non l'hanno trovato. Il giorno dopo gli hanno scaricato addosso una raffica di proiettili, veri questa volta, e l'hanno dato per morto. Aspettavano che il suo grosso corpo verde venisse a galla, ma non è successo. Lui, Sammy, è ancora vivo e vegeto. Cosa mai starà succendendo, si domanderà Sammy, nella sua testa di caimano (famoso rettile della famiglia dei coccodrilli che ogni lettore di Salgari non potrà mai dimenticare). Era domenica, quando il suo padroncino lo aveva portato fuori per fare una passeggiata. Gli aveva messo il guinzaglio (dopo tutto anche il direttore dell'acquario di Colonia ha confermato che un qualsiasi bassotto potrebbe essere altrettanto pericoloso di Sammy) e l'aveva portato a fare ima passeggiata. Il ragazzo ventunenne, padrone di Sammy da otto anni, non era riuscito a resistere a quel sole stupendo, così raro da queste parti. Oltre 30 gradi in Germania, quando mai si sono visti: l'occasione non andava perduta. E così ha portato il suo cucciolo al guinzaglio per portarlo a fare il bagnetto. Per precauzione arrivato al laghetto vicino a Colonia, affollato di bagnanti ha nascosto Sammy in una borsa da tennis. Forse in fondo in fondo sospettava che portare un caimano al lago non fosse proprio la cosa giusta. E Sammy l'occasione non se l'è lasciata scappare. Ha strappato il guinzaglio e si è tuffato nelle acque calde del Baggersee, dove da tre giorni gli danno la caccia. I bagnanti sono furio¬ si : «Per una volta che ci sono 30 gradi in Germania arriva un fesso che porta il caimano a fare il bagno», dicono. Il proprietario insiste che Sammy è innocuo, ma fidarsi è bene e non fidarsi è meglio, è il motto della municipalità. Così nel Baggersee si è scatenata una battuta di caccia grossa al «mostro». Inutile sperare che Sammy arrivi spinto dalla fame, i caimani, abbiamo appreso, possono stare tranquillamente quattro settimane senza mangiare. E allora Sammy, che non si è fatto catturare dalla luce o dalle reti, deve essere abbattuto con il fucile. Il suo proprietario intanto rimpiangerà amaramente di essersi lasciato incantare da quel sole così bello. Per ogni giorno che il lago resta chiuso al pubblico sono 25 milioni perduti, ha calcolato il gestore dello stabilimento. Francesca Predazzi l

Persone citate: Francesca Predazzi, Salgari

Luoghi citati: Colonia, Germania