«Caro Bill salvaci dal crimine» ma lo uccidono di Franco Pantarelli

«Caro Bill, salvaci dai crimine» ma lo uccidono usa James è stato ammazzato da un proiettile vagante durante una sparatoria tra gang a New Orleans «Caro Bill, salvaci dai crimine» ma lo uccidono Bambino di 9 unni scrive a Clinton, la risposta arriva troppo tardi NEW YORK NOSTRO SERVIZIO Stai tranquillo, piccolo James, la violenza scomparirà e tu crescerai al sicuro. Questa promessa Bill Clinton l'ha consegnata a una lettera indirizzata a James Darby, un bambino di nove anni di New Orleans, ma non è mai arrivata a destinazione. Non perché le poste non abbiano funzionato ma perché il destinatario non c'è più. E' morto. Alla metà di maggio, mentre assieme alla sua famiglia celebrava la festa della mamma con un picnic, lui e i suoi si sono trovati nel mezzo di uno scontro a fuoco fra due bande giovanili. E un colpo alla testa ha tolto dal mondo il piccolo James. Ma non la sua vicenda, che ora - con l'arrivo in ritardo della risposta presidenziale - ha acquistato un carattere disperatamente simbolico. Clinton ama il «contatto diretto con la gente». Si racconta che durante la campagna elettorale abbia stretto la mano a quasi tutti i suoi elettori. Si sa anche che ama rispondere alle lettere che gli vengono inviate, e molti in giro per gli Usa hanno deciso di partecipare a quel gioco. Fra loro, l'insegnante della scuola elementare di New Orleans frequentata dà James. Scriviamo al Presidente, dice un giorno l'intraprendente signora. I bambini si mettono al lavo¬ ro, cercando qualcosa di originale da mettere nella busta da spedire al 1600 di Pennsylvania Avenue. Il più originale di tutti è per l'appunto James. Incerta nella sintassi, la sua lettera è invece chiarissima quanto al contenuto. «Signor Presidente - dice - faccia qualcosa per fermare la violenza nella mia città. Sono un bambino, ho paura di essere ucciso». Era la fine di aprile e adesso è la metà di luglio. Un tempo un po' lungo per una risposta, ma visti gli impegni del leader del mondo non è il caso di sottilizzare. E poi come faceva Clinton a sapere che la lettera di James fosse così urgente? L'altro giorno, quando è arrivata la busta, l'insegnante l'ha letta ai ragazzi. «Vi prometto - dice il Presidente - che farò di tutto per rispondere alla richiesta di James e fermare il crimine». E loro hanno rivolto lo sguardo al banco vuoto dove sedeva James, sepolto da due mesi. Alcuni membri delle due bande che si sono affrontate con la famiglia di James nel mezzo sono stati arrestati. Sono al di sotto dei 17 anni. «Speriamo che faccia davvero ciò che ha promesso», è stato il commento della madre della vittima. Statisticamente, James appartiene a una triste minoranza: quella dei bambini che in questo Paese vengono uccisi da altri bambini. Franco Pantarelli L'arresto di una gang a Los Angeles

Persone citate: Bill Clinton, Clinton, James Darby

Luoghi citati: Los Angeles, New Orleans, New York, Pennsylvania, Usa