Gran festa italiana da Roma a Brooklyn

Gran festa italiana da Roma a Brooklyn Gran festa italiana da Roma a Brooklyn «Italia, Italia». Un solo boato di gioia esplode in mezzo mondo, dalla nostra Penisola fino a Brooklyn. Migliaia di persone esultanti sono scese in strada a Little Italy, dimenticando l'umiliazione patita dagli irlandesi, rivali da sempre. L'euforia ha contagiato anche la presidente della Camera Irene Pivetti: ha inviato un telegramma al presidente Matarrese per ringraziare i giocatori e annunciare la sua presenza alla finale di domenica a Los Angeles. Tra il chiasso dei tifosi, molte anche le sirene della polizia, mobilitata per bloccare gli eccessi di gioia. Ma purtroppo a Bari è scappato il morto. Gaetano Diomede, 30 anni, è caduto dall'auto sulla quale stava esultando, ed è stato travolto. Numerose automobili e cassonetti delle immondizie sono stati incendiati mentre i petardi sono stati fatti scoppiare un po' ovunque ma soprattutto nei quartieri popolari. I carabinieri sono intervenuti per una rissa scoppiata tra tifosi sul lungomare di Bari nel corso della quale due poliziotti sono rimasti feriti. A Roma, un centro storico superblindato ha costretto decine di migliaia di romani scesi in strada a rimanerne ai limiti. Le transenne e le decine di auto della polizia e carabinieri che pattugliavano il perimetro della fascia blu hanno respinto l'assalto di auto e motorini. Un fiume di tifosi ha invaso le strade di Palermo e della stazione balneare di Mondello, semideserte, anche quelle del centro storico adornate di festoni per i festeggiamenti tradizionali della patrona della città, Santa Rosalia. Prese d'assalto le bancarelle di bandiere, qualche venditore, esaurite le scorte, ha rispolverato vecchi drappi di «Italia '90» con l'immagine di Totò Sobillaci. Molti palermitani hanno scaricato la loro gioia con un tuffo notturno in mare. L'esplosione di mortaretti ha invece salutato la vittoria della Nazionale a Napoli: petardi sono esplosi in diversi quartieri della città accompagnati dal suono delle sirene. Quella di questa notte è la prima grande esplosione di gioia dei napoletani per la Nazionale dopo le polemiche di «Italia '90» e dopo le manifestazioni di giubilo contenute dalle forze dell'ordine sabato scorso in occasione di Italia-Spagna quando a Napoli si svolgeva il vertice dei G7. Anche i torinesi sono scesi in piazza ed hanno organizzato caroselli d'auto e di motorini nonostante l'appello ai tifosi lanciato ieri dal sindaco e dal comandante dei vigili urbani perché limitassero i caroselli d'auto e i frastuoni. A Firenze auto imbandierate con clacson spiegati hanno bloccato il traffico in centro e sui viali di circonvallazione. In anticipo sul fischio finale dell'arbitro, i milanesi hanno invaso la città. Al primo gol di Roberto Baggio sono cominciati gli scoppi di petardi. Sono stati sparati anche fuochi d'artificio. Anche a Milano il dopo partita ha riservato alle forze dell'ordine un grosso impegno per prevenire gli eccessi di gioia ma anche perché si sono verificati incidenti stradali, senza feriti. A Bologna, 90 tra poliziotti, carabinieri hanno protetto la fontana del Nettuno, già danneggiata dopo la vittoria sulla Nigeria. Alcuni cassonetti sono stati dati alle fiamme da gruppi di teppisti. Infine originale carovana a Roma di centinaia di politici che dopo aver visto la partita da un grande schermo a Tor Di Valle sono stati scortati fino a Montecitorio. Costacurta ammonito ora verrà squalificato Anche la Pivetti sarà in tribuna a Pasadena

Persone citate: Costacurta, Gaetano Diomede, Irene Pivetti, Matarrese, Pivetti, Roberto Baggio, Totò Sobillaci