Baggio soffriremo ancora

Il Codino spera nei poteri del talismano di mamma Matilde Il Codino spera nei poteri del talismano di mamma Matilde Saggio; soffriremo ancora «Stoichkov terribile, ma non solo lui » i » MARTINSVILLE DAL NOSTRO INVIATO Aveva promesso di non parlare. Voleva concedersi una vigilia diversa, senza l'obbligo di divulgare al mondo intero i pensieri che passano nella testa di un campione da cui ci si aspetta sempre tanto, troppo. Ma quello di Robi Baggio è stato un sogno spezzato in fretta. Difficile sottrarsi all'assalto dei cronisti. Il Codino ha il cuore tenero, così ecco l'ennesima confessione. Il pronunciamento avviene in un mezzogiorno di fuoco. Il momento è solenne, il pericolo bulgaro incombe. Robi, vessillo dell'Italia che spera, va al cuore del problema: «Non illudiamoci, ci aspetta la solita sofferenza, la solita partita di grande intensità. Paura? Un pochino sì, siamo in semifinale, non vogliamo rovinare tutto proprio adesso. Ma ci sentiamo bene, rispetto alla Bulgaria abbiamo avuto una giornata in più per recuperare». Due passi avanti, poi un altro stop obbligato. Gli ricordano che c'è un certo Stoichkov dall'altra parte. Baggio fa gli scongiuri: «Contro la Juve ha segnato due gol e ci ha sbattuto fuori dalla Coppa Coppe. Ma non è soltanto lui il pericolo». E si al- BRASILE 2,5-1 0,83-1 ITALIA 3-1 2-1 SVEZIA 35-1 7-1 BULGARIA 75-1 7-1 lontana non prima di aver enunciato il solito proclama di tre parole: «Spero di segnare». Grazie al talismano di mamma Matilde, che ha già funzionato contro Nigeria e Spagna, tutto è possibile. Ma non si vive di solo Baggio. La Nazionale ha anche la forza e i nervi distesi di Maldini, il più eclettico fra i difensori azzurri. Per lui Bulgaria vuol dire soprattutto Stoichkov, ovvero il gioca¬ LE QUOTE DEI B00KMAKER5 PERLA VITTORIA A USA '94 B PRIMA DEL MONDIALE 0GGf tore che il Milan ha già battuto nella finale di Coppa Campioni. Scherzi del destino: battuta la Spagna, i milanisti si imbattono nel bulgaro del Barcellona. Quasi un filo conduttore che lega il Mondiale di molti azzurri. Maldini non dà troppo peso a quella che considera una pura coincidenza: «C'è questo richiamo per quanto riguarda gli uomini, ma non ci sono inai stati confronti Paolo Maldini era già arrivato alla semifinale dei Mondiali '90 quando gli azzurri furono eliminati dall'Argentina ai rigori «Fu una delusione enorme Se non dovessi arrivare in finale neppure questa volta ci metterei una pietra sopra» della Nigeria, la tattica da adottare anche contro la Bulgaria è quella dell'adulazione scaramantica. Maldini butta lì: «Quello della Bulgaria è il miglior contropiede del Mondiale insieme a quello della Romania». Sta a vedere che questi sono davvero fenomeni. Il capitano non ammette ironie: «E' una sorpresa fino a un certo punto che i bulgari siano in semifinale. Sono qui, tra l'altro, perchè nelle qualificazioni hanno eliminato la Francia. E sono in grado di metterci in difficoltà. La loro arma migliore è il contropiede che scatta con gran rapidità». Stesso menù per gli azzurri dall'inizio del Mondiale: visti i risultati va bene così. «Sono arrivali fino a qui con questa tattica: stan coperti e fanno partire i tre attaccanti, che in compenso non rientrano mai. Così la loro difesa si allunga e rischia». Ma non ci si può arenare proprio a pochi metri dal traguardo. Successe già nel '90 e la delusione fu immensa. Maldini era fra i protagonisti di quel tonfo e non è disposto ad accettare altri affronti di questo tipo: «Questa è un'occasione unica, ma lo fu anche allora. Se per la seconda volta dovessi mancare la finale, ci metterei una pietra sopra». [f. ver.)