La tv condanna Tassotti

La Fifa decide la più pesante squalifica nella storia del Mondiale in base alle riprese video La Fifa decide la più pesante squalifica nella storia del Mondiale in base alle riprese video La tv condanna Tassotti Otto turni per la gomitata proibita MARTI NSVILLE DAL NOSTRO INVIATO mento, Ancelotti e il preparatore Pincolini hanno comunicato il provvedimento al difensore, che appariva distrutto: gli avevano assicurato che non correva rischi perché la commissione disciplinare non avrebbe mai visionato il filmato della gara, visto che l'arbitro ungherese Puhl non si era accorto di quel colpo proibito. Invece è proprio quello che è stato fatto. La segnalazione alla Fifa era giunta dalla relazione del delegato tecnico, l'ex calciatore peruviano Osvaldo Ramirez. «Non Otto giornate a Tassotti. La commissione disciplinare della Fifa ha comminato al difensore milanista, colpevole di aver colpito con una gomitata lo spagnolo Luis Enrique, la più pesante squalifica nella storia della Coppa del Mondo e ha aperto un caso destinato a creare polemiche alla vigilia della semifinale con la Bulgaria. Nessuno si attendeva una condanna così dura. Tantomeno la Fedcrcalcio che ò stata colta in contropiede, come non è raro che succeda nelle questioni di regolamento. Subito è partito il ricorso, che non ha possibilità di venire accolto, per consentire a Tassotti di rientrare in campo in questo Mondiale: probabilmente la commissione di appello ridurrà la pena a 5 o 6 giornate, ma nella sostanza non cambia nulla. A trentatrè anni il terzino «e stato condannato all'ergastolo», come ha detto il capo della delegazione azzurra Ranucci. In campo internazionale potrà ripresentarsi soltanto con il Milan. La notizia del provvedimento è stata diffusa da Los Angeles nel tardo pomeriggio, quando in Italia erano già passate le due di notte e al ritiro di Somerset Sacchi e i giocatori stavano preparandosi per andare a letto. «Ho preferito non dire niente e fare in modo che Tassotti dormisse tranquillo», ha svelato Gigi Riva, che è il team manager della squadra. Soltanto alle 8 di ieri, prima che cominciasse l'allena- capisco come l'arbitro e soprattutto il commissario di campo non abbiano visto l'episodio - ha commentato il segretario generale della Fifa, Blatter - ma da quest'anno ogni partita è seguita anche da un ispettore arbitrale, da un coordinatore e da un delegato tecnico. Sulla relazione di quest'ultimo la commissione ha visionato quattro o cinque volte il filmato della gara ed è arrivata alla conclusione che si era trattato di un'aggressione, un caso di grave violenza con l'aggravante che la palla era lontana». In quel momento (si era al 91' con l'Italia in vantaggio per 2-1 ), la Spagna stava tentando la rimonta con le forze della disperazione. Su un'azione dalla sinistra Luis Enrique ha tentato di scavalcare Tassotti per intervenire sul cross. Il difensore, che poco prima aveva evitato di pochissimo l'intervento scorretto di un avversario, gli ha assestato una gomitata sul naso, spaccandoglielo. Un gesto che è sfuggito a molti. Se l'arbitro o i guardalinee avessero notato il fallo, il terzino sarebbe stato espulso e LE SQUALIFICHE PIÙ' GRAVI NEL CAMPIONATO ITALIANO la Spagna avrebbe usufruito di un calcio di rigore dal momento che l'episodio era accaduto in area. Ma Puhl stava guardando l'azione sulla fascia. Così è scattata la maxisqualifica, il doppio della condanna inflitta al brasiliano Leonardo, per un gesto simile e che ha mandato all'ospedale lo statunitense Ramos, che ne avrà per tre mesi. «Ma in quella occasione i due stavano lottando per la palla, in questo caso l'azione era lontana, quindi non è stato un colpo di reazione», ha sottilizzato Blatter, che non ha partecipato alla decisione ma che ne appare l'ispiratore. La commissione infatti era presieduta da Mathier (svizzero come il segretario generale) e si componeva di rappresentanti gallesi, egiziani, guatemaltechi, bengalesi e di Singapore. Insomma gente dal peso politico vicino allo zero e molto attenta a conservare la poltrona con il benestare di Blatter, ormai in guerra aperta con gli italiani. Comunque si valuti l'episodio la pena per Tassotti è eccessiva. «Giustizia è fatta», ha esclamato Blatter, sottolineando che un episodio grave sfuggito all'arbitro è stato punito grazie alla tv. Ma la giustizia è sempre un fatto di misura. «E otto giornate mi sembrano troppe - ha ammesso persino Luis Enrique, tornato nella sua Gijon con il naso rotto -. E' vero che chi commette falli cosi gravi sa a cosa va incontro, però la punizione è sproporzionata». Luis Enrique sanguinante si rivolge all'arbitro accusando Tassotti per il colpo proibito Per l'azzurro neppure l'ammonizione poi, a sorpresa otto giornate di squalifica

Luoghi citati: Bulgaria, Italia, Los Angeles, Singapore, Spagna