Blatter

Blatter Blatter Una decisione davvero storica MARTINSVILLE DAL NOSTRO INVIATO In un colpo solo la Fifa ha realizzato due eventi storici: squalificare un giocatore per un periodo che supera il numero di partite che si possono disputare in un Mondiale e introdurre la tv come uno strumento non soltanto di prova ma di condanna. Delle due, la seconda è certamente la novità più importante e di grande sviluppo. Per la prima volta non s'è rimediato soltanto a una svista arbitrale come è accaduto nei giorni scorsi quando con la visione del filmato di NigeriaArgentina è stata tolta la squalifica al nigeriano Oliseh, scambiato con il suo compagno Eguovoen. Lo scambio di persone ormai è diventato un classico della tv ai fini disciplinari: anche in Italia la si è adottata come prova per evitare che un errore portasse alla squalifica di Van Basten e di De Agostini della Reggiana. Questa volta però si è saltato il fosso. Le riprese sono diventate un mezzo per scoprire un episodio di grave violenza che l'arbitro non ha scorto. Blatter parla di decisione storica: peccato che lo esprima con i toni tronfi che gli sono consueti, perché è la verità. Ora esiste un occhio elettronico che si aggiunge a quelli, ben più fallaci, dell'arbitro. E' un passo avanti nel miglioramento del calcio. Certo, come tutti i passi avanti porta ad affrontare l'ignoto. Fino a che limite ci si potrà spingere? E chi porrà questi limiti? E come si potrà gestire un fatto altamente tecnologico al quale non tutti si potranno adeguare? Blatter ha chiarito che al Mondiale questo è possibile perché tutte le partite sono riprese allo stesso modo e da due organizzazioni diverse che garantiscono l'imparzialità: in altre manifestazioni e soprattutto in campionato diventerà più difficile affidarsi alla prova televisiva. Allo stesso modo si dovrà valutare attentamente il film: se ad esempio vale l'attenuante della provocazione (come si è detto per Leonardo in un'azione ripresa in campo strutto) come si può essere sicuri che anche Tassotti non sia stato provocato in un'azione accaduta poco prima e non inquadrata dalle telecamere? Si tratterà di usare l'intelligenza, ma l'idea in sé ò buona. E se invece di Tassotti fosse stato un camerunese o un boliviano ad incapparci per primo, nessuno adesso griderebbe allo scandalo. (m. a.)

Persone citate: Blatter, Oliseh, Tassotti, Van Basten

Luoghi citati: Italia