UN SOLO VINCITORE di Marcello Sorgi

Veltroni: l'opposizione non è solo pds UN SOLO VINCITORE Perché se Mugherli, personaggio di simpatie non certo berlusconiane, avrebbe finito col sommare il suo voto a quello dei due consiglieri voluti dal presidente della Camera Irene Pi vetri (lo storico Franco Cardini e il costruttore, ex editore del Sabato, Alfio Marchini, presentato tra l'altro come un'offerta di rappresentanza alla sinistra), Miccio è chiaramente schierato con gli altri due (Moratti e Presutti), espressi dal presidente ilei Senato Carlo Scognamiglio. Ad onta della rivendicata autonomia che la legge avrebbe dovuto garantirgli nelle nomine, i due presidenti hanno lavorato dunque uno per la «maggioranza-maggioranza», l'altra per ('«.opposizione nella maggioran¬ za». Naturalmente, poco importa che Scognamiglio, sconfitto al primo round, sia risalito a scapito della Pivetti nel secondo: nel momento in cui si sono schierati, hanno perso tutti e due. La lista degli sconfitti è lunga, comprende ovviamente Bossi, che dòpo tanti proclami di disinteresse verso la Rai ha trascorso l'ultimo giorno a cercare di rimontare le posizioni, e chiude con ima lapide la storia - la storiella! del controllo parlamentare sulla tv. In questo senso, davvero si può dire che da oggi la lottizzazione, quella che conoscevamo almeno, è finita. Con berlusconi al comando, anche in Rai comincia l'epoca del «lotto unico» con l'alibi del maggioritario. L: diventano più urgenti - indispensabili - nuove regole e una vera legge sull'etere. Marcello Sorgi

Persone citate: Alfio Marchini, Bossi, Camera Irene, Carlo Scognamiglio, Franco Cardini, Miccio, Moratti, Pivetti, Presutti, Scognamiglio