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Semifinali a centro chiuso Semifinali a centro chiuso Proposta anti-fracassoni di Vernetti Stop ai tifosi fracassoni. L'assessore all'Ambiente Gianni Vernetti proporrà stamane alla giunta un «piano anti-rompi-timpani»: la «zona traffico limitato» chiusa alle auto in caso di vittoria dell'Italia, divieto di usare trombe da stadio per inneggiare al «Codino», controlli a tappeto per proteggere gli ospedali. La notte successiva alla vittoria degli azzurri sulla Spagna è andata, per la verità, un po' meglio rispetto ad Italia-Nigeria. Le proteste sono calate, secondo i vigili, del 30 per cento, e l'azione di difesa degli ospedali (sperimentata per la prima volta) ha dato qualche risultato: nei pressi di tutti i presidi sanitari c'era una pattuglia di vigili con il lampeggiante acceso per scoraggiare i clacson «a tutta manetta». Chi suonava ugualmente riceverà la multa a casa: 50 mila lire per «uso ingiustificato di segnalatori acustici». Gli agenti hanno annotato 250 numeri di targa. Le proteste sono però diminuite anche perché i torinesi sono stati più tolleranti: ieri mattina non dovevano alzarsi per andare al lavoro. E molti (tifosi e non) erano fuori città per il week-end. «Il livello di rumore - dice Vernetti - è stato comunque intollerabile. Si deve far festa in modo più civile». Della stessa opinione è Pier Franco Quaglieni, direttore del Centro Pannunzio: «Una cinquantina di nostri volontari ha svolto un'azione di "monitoraggio" nei dintorni di tutti gli ospedali: è andata meglio della volta scorsa ma il caos è stato comunque incredibile. In corso Dogliotti, su cui si affaccia il reparto di Cardiologia delle Molinette, il rumore era tremendo. Mi chiedo perché non abbiano transennato queste zone». I vigili hanno pure denunciato il titolare e due clienti della birreria di corso Casale 278: un cittadino aveva lamentato il gran fracasso del dopo-partita, ma all'arrivo degli agenti si è scatenata una mezza rissa. Uno si è scagliato contro un ufficiale del Pronto intervento, un altro ha aggredito la persona che aveva protestato. Forse riconducibile alle intemperanze dei tifosi è anche il rogo, alle 3, di due auto parcheggiate in via Paganini 32/A. Le fiamme hanno avvolto l'Alfa 33 di Donato Benedetto e la Passat di Gianluca Maineri. Parzialmente danneggiati pure gli infissi dell'Autoscuola Faro. Per tutta la notte sono fioccate le multe dei carabinieri per schiamazzi: alle 2,20 sono intervenuti al chiosco delle angurie di corso Lecce e alla birreria «Il tamarindo» di via Buenos Aires; alle 3 in via Cavalli; alle 5 in via Bibiana e alle 6 in via Saluzzo. I vigili hanno invece «colpito duro» con l'autovelox: 36 automobilisti multati, (200 mila a testa), patenti ritirate a 15 tifosi. Un cordone di carabinieri l'altra sera a protezione del Cavai 'd brons