«Com'è bravo in video vorrei essere la mamma di Berlusconi» di Oreste Del Buono

r TIVÙ' & TIVÙ' «Corn yè bravo in video: vorrei essere la mamma di Berlusconi» RUMORI. «Ma l'hai visto il Bcrlusca in televisione, lì a Napoli, a capo del mondo? Che successo, che carriera. Sai cosa mi piacerebbe? Mi piacerebbe esser la sua mamma. Dev'essere una bella soddisfazione. Se non è una soddisfazione quella, cosa ci può esser d'altro?». «Guarda che sei un uomo, o hai cambiato sesso e non ce l'hai detto...». «Spirito di rapa. Dicevo così per far capire meglio che è tutta una cosa di visceri. L'orgoglio di aver messo al mondo un uomo simile. Come uno scoiattolo s'è arrampicato su, ha scalato, ha scalato la Grigna e l'Everest in un lampo. Altro che alpinista. E' arrivato sulla cima. Come si dice? Al vertice, e hai visto come sedeva a tavola. Disinvolto. Autorevole. Era lui che offriva il pranzo. Da una parte c'era il Presidente americano, e dall'altra quello con il mal di stomaco». «Come si chiama?...». «Credo che fosse Mitterrand, il presidente francese...». «E' un invidioso, per caso?...». I «Non lo so. Sono faccende sue I e di chi avrebbe dovuto esse- re invidioso?...». «Non lo guardava bene, al Berlusca. E' invidioso senz'altro. L'americano no, è un amicone. Una pasta d'uomo. Ci scommetto che lui, invece, ci vuole bene al Berlusca. Il francese sono sicuro di no. Il francese era ingrugnato come se avesse voluto far lui il capo della cerimonia. Ma conta chi offre, non è così? I francesi sono sempre i soliti, presuntuosi e bastardi. Sempre a invidiare noi. E' vero che hanno sempre qualcosa da invidiarci. Neppure al Mondiale di calcio sono riusciti ad arrivare...». «Non m'intendo di politica internazionale, ma neppure di calcio. Non me ne frega nulla se l'Italia ha vinto». «Bell'italiano. Ma tu, davvero, non ti sentiresti orgoglioso di essere la mamma del Berlusca?...». «Io sono un uomo e anche tu lo sei, ti ripeto. Cos'è tutto questo improvviso istinto materno?...». «Essere il papà di un genio, certo, è bello. Ma penso che sia più bello esser la mamma; portarlo dentro, metterlo al mondo...». «Calmati, ti prego, e non parlare così forte, che figura mi fai fare? Cosa ti è successo? Hai preso troppo sole? Hai bevuto troppo?...». «Ma no, ti dico solo che, secondo me, è meglio essere la mamma che il papà di un genio. Essere la mamma di Napoleone, a esempio...». «Esageri, ricomponiti, un po' di rispetto di te stesso...». «Ma di quale rispetto mi parli? E' talmente una gioia, una libidine, una dolcezza infinita veder tuo figlio, il figlio che hai portato nelle viscere, lì che fa lezione a tutto il mondo. E tutti lì che lo stanno a sentire, a bocca aperta. Sarò troppo sentimentale, ma la patria è una grande cosa. Tu non dovresti restare così scettico, dovresti smollarti un poco, lasciarti andare. Pensa all'invidia dei francesi. Ce l'abbiamo noi, Napoleone, attualmente. E, del resto, poi si è sempre saputo che anche Napoleone era italiano. Conquisteremo il mondo. Abbiamo l'arma segreta. No, l'arma palese». Oreste del Buono ino

Persone citate: Berlusconi, Mitterrand

Luoghi citati: Italia, Napoli