Il «bonus di quotazione»

Il «bonus di quotazione» Il «bonus di quotazione» Entrare in Borsa sarà un vantaggio Per sviluppare il mercato azionario e incrementare il gettito, è stato introdotto un «premio di quotazione» per le società che richiederanno ed otterranno entro il 1996 la quotazione in Borsa o negli altri mercati regolamentati, consistente in una riduzione temporanea dell'Irpeg. Il governo ha motivato nella relazione di accompagnamento al decreto che l'obiettivo è essenzialmente fiscale in quanto, a parità di dimen¬ sioni, le società quotate nei mercati regolamentati producono e dichiarano redditi maggiori. Le ragioni addotte consistono nella maggiore trasparenza e controllo, nonché nella minor propensione all'occultamento di utili, avendo queste imprese la necessità di attrarre gli investitori mediante la distribuzione di dividendi adeguati. Il premio di quotazione ò rivolto alle società con un patrimonio netto massimo di 500 miliardi (come risultante dalla certificazione peri¬ tale obbligatoria, la quale esprime la valutazione economica dell'impresa), ammesse alla quotazione dal 12 giugno 1994 al 31 dicembre 1996, le quali procedano inoltre alla emissione di nuove azioni. L'agevolazione consiste in una riduzione dell'Irpeg al 20% (contro l'ordinaria aliquota del 36%) per i tre periodi di imposta successivi a quello in corso al 12 giugno, e compete previa ammissione alla quotazione. tqtlagc