« Scommettete su Sacchi »

« « Scommettete su Sacchi » Clinton: chi vince aiuta Mosca i grandi scherzano Ecco il resoconto stenografico delle battute che si sono scambiati gli Otto prima della lettura del documento politico. Kohl (a Clinton): «Penso che lei sia stato avvertito che presto Eltsin verrà a chiederle altri soldi per la vendita dell'Alaska». Eltsin (agitando il dito): «No». Clinton scoppia a ridere. Kohl: «Quanto vi hanno pagato?». Risposta incomprensibile di Eltsin. Kohl (a Clinton): «No, dico, quanto avete pagato per l'Alaska? Quanto avete pagato». Clinton: «Credo propio che dovremmo dare qualcosa rii più alla Francia per l'acquisto .iella Louisiana. Dopotutto ci hanno venduto tutta la parte occidentale degli Stati Uniti». Eltsin: «Una canzone russa dice: non abbiamo bisogno della terra degli altri ma non rinunceremo mai alla nostra». Clinton: «Napoleone era famoso per aver conquistato così tante terre, e poi ci ha venduto mezza America per 15 milioni di dollari». Mitterrand non ha capito. Clinton (a Mitterrand): «Dicevo che Napoleone ha portato via tanta terra agli altri ma poi ha venduto agli Stati Uniti una bella fetta di Anerica per appena 15 milioni di dollari». La risposta di Mitterrand è incomprensibile. Clinton: «Comunque a quell'epoca era il doppio del nostro bilancio annuale. E Thomas Jefferson fu molto criticato da molta gente per quell'acquisto. Dove saremmo adesso se non l'avesse fatto?». Chretien: «C'erano francesi nel Sud e francesi nel Quebec. Insieme avrebbero reso francese il Nord America». Clinton (a Chretien): «Io parlerei francese e prenderei appunti per lei in questo meeting...». Kohl: «Io erodo semplice- mente che dovremmo considerare un punto, lasciatemi sviluppare questo punto, dovremmo considerare che...». Eltsin: «Tutti quanti parlano ancora russo in Alaska». Kohl (a Eltsin): «Insisto nel dire che se lei chiede altro denaro, ha un'eccellente opportunità di averne per l'Alaska. Altrimenti può chiederne dell'altro a noi» (la Germania ha versato grosse somme a Mosca perché consentisse la riunificazione tedesca, ndr). Eltsin: «Rifacciamo le due Germanie in Alaska». Clinton: «Credo che un gior¬ no potremmo andare là e fare soldi partecipando alle corse con le slitte trainate da cani. Si va avanti per giorni e giorni per tutto l'Alaska. Vedi, Boris, io e te abbiamo abbastanza grasso da resistere al freddo...». Major: «Sì, anche a me piace vedere quelle gare». Clinton: «Ho sempre desiderato andarci, è così affascinante, a volte sembra che...» (finale incomprensibile). Elstin: «La Germania ci ha pagato più degli Stati Uniti. Germania e Stati Uniti hanno pagato più di tutti. Terza viene l'Italia». Chretien: «Pro capite, è il Canada che ha dato più contributi alla Russia. Il Canada». Clinton: «Credo che dovreste impegnarvi... Voi due, Silvio e Helmut, dovreste impegnarvi, se l'Italia o la Germania vincono la Coppa del Mondo caccerete fuori un altro miliardo di dollari». Eltsin ride. Clinton: «E' una specie di pedaggio». Eltsin: «Ieri l'Italia ha vinto. E guardate come siede soddisfatto Berlusconi». Clinton: «Già, Baggio è andato a rete proprio alla fine». Kohl: Bill attento, Eltsin vuole soldi per l'Alaska f Uno scorcio del tavolo del G-8 a Napoli: da sinistra il canadese Chretien, Kohl, Mitterrand, Clinton e Eltsin