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«E' sincera, capisco il suo dramma» «E' sincera, capisco il suo dramma» Isabella Biagini: a volte la bellezza è un castigo per le donne intelligenti ROMA. Isabella Biagini la chiama «la psicologia della bella, o dell'ex bella». Uno stato d'animo che lei conosce bene perché, dice, «questa vita da pupazza non l'ho accettata mai, una parte di me che, levate le ciglia finte, ha continuato a pensare al suicidio, e sapesse i Natali che ho passato, non solo ora ma anche quando ero giovane e ammirata, davanti all'albero a guardare le lucine che si accendevano e si spegnevano». Oggi l'ex diva bella e svampita si definisce «un cadaveruccio», «un frullato di donna». Ma con allegria, perché «la cellulite dove va, va, e chi se ne frega della caviglia che gonfia; al massimo, se devo fare un passaggio televisivo, mi aggiusto un momentino, tanto per non dare alle persone superficiali la soddisfazione di dire "guarda la Biagini come s'è ridotta"». La vecchiaia, meglio beffarla giocando d'anticipo: «Io l'ho prevenuta, così non ho avvento il trauma del passaggio. Sono vent'anni che non ho un rapporto sessuale, per mia scelta. E ho smesso di lavorare prima che la mia stagione fosse terminata. Mi ha salvata uno spiccato senso dell'autocritica. Certo, le vedo le altre, le mie coetanee che sono passate dal chirurgo, che lottano con i segni del tempo, ma mi fanno tenerezza, e pena. Se han paura d'invecchiare, se temono i cuscinetti sui fianchi, è perché non hanno sofferto. Non le invidio». Le affermazioni di Brigitte Bardot non sorprendono la Biagini. Le trova assolutamente sensate, condivisibili. «B. B. è una donna intelligente, con l'anima, e perciò ha pagato e paga di persona. Perché, vede, se la bellezza non è accompagnata dalla freddezza, dal cinismo, non è più un dono di natura, ma una grande sfiga. Se oltre ad essere bella sei anche simpatica, buona, se possiedi una ricchezza d'animo, se sei, insomma, una donna vera, allora dalla vita non puoi che aspettarti guai. Brigitte è così: possiede tutte queste qualità, ed è stata il prototipo della bellezza femminile, il massimo. Capisco perfettamente questo suo stato d'animo, non sono cose che si dicono da vecchie, queste, ma che si sono provate da giovani». Stefania Miretti