Baggio e il Cavaliere che doppietta di Andrea Di Robilant

Baggio e il Cavaliere/ che doppietta Baggio e il Cavaliere/ che doppietta «Credo nel successo italiano», e la Nazionale segna IL SUMMIT NEL PALLONE PNAPOLI OCO dopo le otto di sera Silvio Berlusconi si aggiusta il cravattino dello smoking, esce dall'Hotel Vesuvio, s'imbarca su un elicottero e sorvola una città in delirio prima di raggiungere la roggia di Caserta, dove il Presidente Scalfaro lo aspetta per una cena di Stato. E mentre è in volo, chissà, forse vede anche lo stellone che luccica per lui ne! cielo sopra il Golfo di Napoli. Questa vittoria dell'Italia sulla Spagna, del resto, ha avuto un che di sovrannaturale sin dall'inizio della partita. Era cominciata contemporaneamente alla conferenza stampa di Berlusconi sul vertice dei Sette. E dopo un breve scambio di domande e risposte, il presidente del Consiglio, riferendosi all'economia ma con la mente rivolta agli Azzurri che da una buona mezz'ora si battevano contro le furie rosse, ha concluso la conferenza stampa così: «lo credo noi miracoli, ci credo veramente». E in quell'istante, a Boston, Dino Baggio sferrava quel suo micidiale sinistro che batteva Zubizarreta. Subito circondato, informato e festeggiato dai suoi collaboratori per la sua mirabolante preveggenza, Berlusconi ha risposto: «Avete visto? Chi chiede i miracoli alla fino gli ottiene». E con queste parole si è avviato al Parker Hotel per i colloqui con Boris Eltsin, forse maledicendo quell'appuntamento che politicamen- te, certo, era molto importante, ma che gli avrebbe impedito di vedere buona parto del secondo tempo. «Maiora premunt», spiegava senza troppa convinzione il suo portavoce Antonio Tajani. Il gol di Dino Baggio ha fatto tremare il palazzo Reale proprio quando il presidente Mitterrand, nella sua conferenza stampa, esprimeva ammirazione «per l'efficienza degli italiani». E di fronte ud una giornalista che, imperterrita, continuava ad inter- rogarlo su questioni economiche, ha chiesto sorridendo: «Ma signora, lei non è sportiva?». Dal canto suo, Christopher ha tagliato la conferenza stampa. L'esplosione per il primo gol ò stata tale che nella città che nella sua suite all'Hotel Vesuvio la giovane Chelsea Clinton, scossa da tanto fragore, ha chiesto spiegazioni. E appreso che Baggio Dino aveva appena segnato, lei, che in realtà e una grande fan di Baggio Roberto, ha subito acceso la tele¬ visione por seguire la partita con la nonna Dorothy. Chelsea ama il calcio e gioca in porta. Ed è probabilmente l'unica americana ad aver seguito la partita, che è coincisa con la conferenza stampa di suo padre Bill nel bunker dei giornalisti Usa al Palazzo Reale, dove tutti i monitor sono stati spenti dai servizi di sicurezza americani. E pare che i giornalisti italiani accreditati alla Casa Bianca, blindati nel bunker e senza poter comunicare con l'esterno, abbiano patito le pene dell'inferno. Finché alcuni sono riusciti a contattare segretamente le famiglie con il telefonino e a vivere anche loro la gioia dell'uno a zero. Gioia che come sappiamo è stata brutalmente interrotta verso la metà della ripresa da Caminero. Nel grande centro stampa allestito nelle scuderie del palazzo Reale, dove un centinaio di giornalisti italiani scrivevano distrattamente i loro articoli sbir¬ ciando il televisore, è calato un grande silenzio interrotto qua e là da qualche giornalista del Pais o de La Vanguardia che cercava di celebrare il pareggio spagnolo senza dare troppo nell'occhio. Per i venti minuti successivi un pione di paura ha ricoperto la ciUb. E quel gran silenzio deve essere arrivato anche al Parker Hotel, dove Berlusconi, dopo aver amichevolmente paragonato Eltsin ad «una grande quercia» ed averlo informato sui lavori del G7, adesso cercava di stringere per tornare rapidamente all'Hotel Vesuvio. Narrano i collaboratori che Berlusconi «aveva da no co acceso la tv» quando Roberto Baggio ha compiuto il secondo miracolo infilando la porta spagnola con un tiratissimo diagonale. La sala stampa, il palazzo Reale, tutta la città è nuovamente esplosa per questo secondo miracolo napoletano. Andrea di Robilant E Christopher taglia la conferenza stampa }... ! Dal cielo e dai terrazzi angeli custodi vegliano sui Sette Grandi

Luoghi citati: Boston, Caserta, Italia, Napoli, Spagna, Usa