«Non dev'essere un club chiuso»

Scalfari» Scalfari» «Non dev'essere un club chiuso» NAPOLI. (Nessuno deve guardare a questo consesso come a un'elite chiusa ed orgogliosa per i propri successi, ma ciascuno deve poter constatare come questi incontri, queste discussioni, siano per tutti, interessino tutti, possano giovare e servire a tutti»: questo il passaggio conclusivo del saluto che il presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, ha indirizzato ieri sera nella Reggia di Caserta ai capi di Stato e di governo dei Paesi del G-7. In un discorso centrato sulla necessità di non dimenticare i valori della solidarietà in un mondo dove «sembrano riemergere i più gravi mali della società», Scalfaro ha ricordato come sia viva «l'attenzione verso tutti gli altri Stati nel desiderio che, quando oggettivamente fattibile, il numero dei partecipanti possa aumentare, o pur rimanendo invariato, a vario titolo anche altri Paesi possano in qualche modo partecipare a un più ravvicinato dialogo». Scalfaro ha esordito con «un cordiale saluto alla Russia oggi nuovamente in grado di partecipare alla soluzione dei problemi mondiali». «Guai - ha detto ancora Scalfaro - se facciamo diagnosi e prospettiamo cure, senza esaminare più a fondo le radici della crisi internazionale, che è crisi di valori umani, di onestà, di chiarezza nei rapporti». [Ansa]

Persone citate: Oscar Luigi Scalfaro, Scalfari, Scalfaro

Luoghi citati: Caserta, Napoli, Russia