L'afa non arretra

L'afa non arretra L'afa non arretra Si sta traducendo in un nulla di fatto l'annunciato ed auspicabile refrigerio. La robusta struttura anticiclonica che grava sull'atmosfera mediterranea, pur accusando un certo cedimento, è pur sempre in grado di non consentire una sostanziale variazione dell'attuale congiuntura meteorologica. L'unico aspetto positivo, a parte una qual che instabilità atmosferica, palesa- li, sull'alta Toscana e suH'Umbria si passerà con alternanza dal sereno al localmente nuvoloso con possibilità, specialmente nelle ore pomeridiane e serali, di locali piovaschi anche temporaleschi sulle zone alpine e prealpine e sulle zone appenniniche. Della nuvolosità cumuliforme ad evoluzione diurna è prevista anche sulle altre zone appenniniche del Centro-Sud, ma qui la possibilità di piovaschi sarà più contenuta. Le temperature subiranno qualche flessione al Nord ed danno per scontata già da domenica prossima una nuova lievitazione dell'onda calda anticiclonica sul Mediterraneo. Le uniche speranze di un certo refrigerio sono riposte in una circolazione di aria fresca ed instabile, presente sull'Atlantico intorno al 50° parallelo, la quale, secondo attendibili indicazioni, da metà della prossima settimana potrebbe coinvolgere anche la nostra Penisola. Ecco intanto cosa è dato prevedere per i prossimi giorni: OGGI: sulle regioni settentriona¬ bile con la comparsa di qualche temporale, è una leggera diminuzione della subsidenza che si manifesta in un contenimento delle temperature diurne al Nord ed al Centro unitamente ad una temporanea diminuzione del tasso di umidità. Non è molto ma almeno sarà meno soffocante il caldo. Né si può sperare di meglio per l'immediato futuro; le proiezioni a medio termine

Luoghi citati: Toscana, Umbria