«Gladio rossa» Il gip dispone l'archiviazione

«Gladio rossa» Il gip dispone l'archiviazione «Gladio rossa» Il gip dispone l'archiviazione ROMA. «Gladio rossa», la struttura militare che il pei, secondo l'accusa iniziale, avrebbe predisposto come meccanismo di difesa in vista di un temuto cambiamento del clima politico italiano «non ha mai assunto dimensioni tali da costituire un serio, concreto pericolo per lo Stato, per le sue democratiche istituzioni, per la collettività nazionale e per i singoli suoi appartenenti». E' questo uno dei principali motivi per i quali il gip Claudio D'Angelo, accogliendo le richieste del pm Franco Ionta, ha disposto l'archiviazione del fascicolo processuale. L'indagine sulla Gladio Rossa prese il via nel 1991 a seguito di alcuni servizi giornalistici. La procura di Roma aveva avviato un'indagine prima condotta dal sostituto Luigi De Fichy, proseguita ed ultimata dal collega Franco Ionta che nell'inverno scorso aveva sollecitato l'archiviazione al gip D'Angelo. [r. cri.l

Persone citate: Claudio D'angelo, D'angelo, Franco Ionta, Luigi De Fichy

Luoghi citati: Roma