In undici mesi 44 stranieri

In undici mesi 44 stranieri In undici mesi 44 stranieri ruccio Franchini, 49 anni, di Verona. Hanno trovato la sua auto lungo la strada, rovesciata, con una gomma squarciata, e tracce di sangue. Franchini stava tornando a Algeri dall'impianto di Hassi-R'mel, dove lavora. Sono giorni di sangue, per il Paese martoriato da una guerra civile strisciante; e il bersaglio dell'intolleranza fondamentalista sono le donne. Gruppi armati danno l'assalto alle case delle giovani impegnate nel sociale. Tre di loro sono state violentate. Una ragazza ammazzata con tre colpi di pistola. Un'altra a colpi d'ascia e di sciabola, in casa sua, da una squadracela di dieci terroristi. E l'aumento del 30% del prezzo del pane, deciso dal governo, inasprisce ancora la tensione. [al. ca.] Gli agguati e le aggressioni contro cittadini stranieri in Algeria dal settembre dello scorso anno a oggi hanno provocato la morte di 44 persone. 20 settembre '93. A Elat vengono rapiti due lavoratori francesi, Francois Bertelet ed Emmanuel Didion. Verranno ritrovati morti. 16 ottobre '93. Due ufficiali russi, Vladimir Valejny e Aleksandr Orlov vengono assassinati mentre escono dalle loro abitazioni. 19 ottobre '93. Tre tecnici stranieri (un peruviano, un filippino e un colombiano) della società italiana Sadelmi, vengono rapiti e poi uccisi a Tiaret. 2 dicembre '93. Un commerciante spagnolo, Manuel Lopez Bailen, viene ucciso a un centinaio di chilometri a Sud di Algeri. 4 dicembre '93. Larissa Ayadi, cittadina russa sposata con un algerino, è assassinata a Diar el Afia. 7 dicembre '93. A Larba (Algeri), è ucciso Max Barbot, pensionato francese e ad Arzew, Malcom David Vincent, cittadino britannico. 15 dicembre 1993. E' l'episodio più grave: a Tomezguida vengono sgozzati dodici lavoratori croati. 29 dicembre '93. Nella loro abitazione di Bouira vengono uccisi i coniugi Bernard Robert (belga) e Fadhila Yekhlef (algerina). 15 gennaio 1994. In un parcheggio nel centro di Algeri uno sconosciuto uccide la francese Monique Marceline. 23 gennaio '94. Nel suo negozio, ad Algeri, viene ucciso Raymond Louzoum, ebreo tunisino. 1 febbraio '94. Colpito il giornalista francese della rete tv americana Abc, Yves Henry Olivier Quemeneur. 21 febbraio '94. Il francese Joaquin Grau viene ferito mortalmente nella libreria di sua proprietà, nel centro di Algeri. 22 mono '94. Due francesi, Roger Drouaier e suo figlio Pascal Valéry, vengono uccisi a coltellate. 28 marzo '94. Un diplomatico dell'ambasciata russa ad Algeri, viene assassinato a Saoula. 8 maggio '94. Ad Algeri sono uccisi due religiosi cattolici francesi. 18 maggio "94. A Jijel viene attaccato un autobus: muoiono 11 soldati algerini e tre cittadini russi.