Fugge sul suo elicottero

Fugge sul suo elicottero Fugge sul suo elicottero 10 giugno, con un carico di semola da scaricare nel porto di Djendjen per conto della «Sem». Cinque di loro erano campani; gli altri due, Schillaci e Maltese, siciliani. Alla strage sono scampati due marinai, che all'inizio facevano parte dell'equipaggio del «Lucina», ma erano scesi a Cagliari per una breve licenza. L'ambasciatore italiano a Algeri, Patrizio Schmidlin, è partito ieri per Djendjen, assieme all'addetto militare e ad altri funzionari della sede diplomatica. Le salme faranno ritorno in Italia forse già domani, a bordo di un aereo della 46a brigata, come disposto dal ministero della Difesa in accordo con quello degli Esteri. L'aereo atterrerà a Grazzanise, vicino a Caserta. Il primo ministro algerino Mokdad Sifi ha inviato un messaggio di cordoglio a Silvio Berlusconi, promettendo che il suo governo «si adopererà in tutti i modi per identificare e punire gli autori della strage terroristica». Anche se i marinai sono stati assassinati a bordo di un mercantile italiano, saranno la polizia e la magistratura di Algeri a indagare sulla strage, dal momento che la nave si trovava in acque algerine. Il portavoce del ministero degli Esteri israeliano a Gerusalemme ha espresso «sconvolgimento per la terribile notizia dell'assassinio dei marinai italiani», e ha rivolto le condoglianze alle famiglie delle vittime. Ma la strage dei marinai non è il solo dramma italiano in Algeria. Da domenica è scomparso un tecnico petrolifero, Fer¬

Persone citate: Maltese, Mokdad Sifi, Patrizio Schmidlin, Schillaci, Silvio Berlusconi

Luoghi citati: Algeri, Algeria, Cagliari, Caserta, Gerusalemme, Grazzanise, Italia