Il mercato nero del mogano

Il mercato nero del mogano Il mercato nero del mogano Tagliato e venduto illegalmente nelle risewe indios dell'Amazzonia Contratti ambigui e prezzi irrisori. E intanto la specie e la foresta muoiono Apartire dagli Anni 80, vari gruppi etnici dell'Amazzonia hanno consentito - quando non addirittura favorito - la deforestazione nelle aree indigene, vendendo illegalmente legname pregiato, soprattutto mogano, in proprio o con la mediazione della Funai, la Fondazione nazionale preposta alla protezione degli indios e del loro ambiente. La vendita del mogano sarebbe necessaria per far fronte alle necessità della loro esistenza, mancando l'assistenza del governo. In alcune aree indigene, come tra i Kaiapò Gorotire e Kikretum del Sud del Para, lu riserve di mogano sono state ormai completamente distrutte. I maggiori acquirenti sono gli Stati Uniti, seguiti da Inghilterra, Irlanda e Germania. L'area di diffusione del mogano in Brasile è di circa 150 milioni di ettari, dove abitano 120 etnie che parlano 45 lingue diverse e costituiscono un universo culturale distinto dalla cultura dominante. Tra il '78 e l'83 in Brasile c'è stato uno straordinario aumento dell'offerta di mogano, dovuto all'ampliamento delle frontiere agricole e alla deforestazione incontrollata. Per frenare l'offerta e la distruzione delle riserve forestali, nell'84 e '85 è stata proibita l'esportazione del legname in tronchi. Nel 1987 il 69% del mogano esportato, per un totale di circa 163.300 metri cubi, proveniva dalle riserve degli indios Kaiapò. L'enorme volume di mogano tagliato illegalmente in 53 aree indigene sta decretando la progressiva distruzione della specie (Swietenia macrophylla) e della foresta circostante. Una ricerca compiuta nel Para dimostra che per ogni albero di mogano abbattuto sono danneggiati 1450 metri quadri di foresta, mentre un'altra, condotta recentemente nello Stato di Rodonia, prova che l'area distrutta è tre volte più estesa. La vendita di mogano sta portando a un'indiscriminata distribuzione di regalie e prebende che sfugge a ogni controllo, con la connivenza di agenti governativi corrotti. L'impatto di questi benefici, sotto forma di beni industriali e consumistici, sta alterando il tradizionale sistema economico di sussistenza, con conseguenze disastrose sull'organizzazione del lavoro, basato sulla caccia, la pesca, la raccolta e l'orticoltura e ora in parte sostituito dall'impiego di manodopera per l'estrazione dell'oro e il trasporto del legname. Inoltre sta creando leadership artificiali, sovvertendo la struttura sociale e minacciando la coesione etnica. Nella maggior parte dei casi le compagnie del legname hanno approfittato dell'analfabetismo e dell'ignoranza giuridica dei leaders per stipulare contratti largamente sfavorevoli agli indios, ricorrendo ad artifici linguistici e a clausole di ambigua interpretaziune. Il mogano è stato venduto a un prezzo irrisorio rispetto a quello di mercato: per esempio, in Rondonia, a 5 dollari al metro cubo, contro i 100 ufficiali. Maurizio Leigheb Paola Ravizza

Persone citate: Maurizio Leigheb Paola, Paola Ravizza

Luoghi citati: Brasile, Germania, Inghilterra, Irlanda, Stati Uniti