Rinasce il Festival di Nervi nel nome della Bausch
Rinasce il Festival di Nervi nel nome della Bausch Carlo Felice, la stagione al via da settembre: 10 opere, 2 balletti, 10 appuntamenti sinfonici Rinasce il Festival di Nervi nel nome della Bausch Le è stata chiesta una creazione originale ispirata a Genova GENOVA. Dieci opere, due balletti, dieci appuntamenti sinfonici per un totale di 420 manifestazioni (comprese quelle collaterali e quelle gratuite): questa in cifre la stagione artistica del Carlo Felice che si inaugurerà nel prossimo settembre e si protrarrà fino al luglio '95, mese in cui potrebbe risorgere il Festival del Balletto di Nervi per il quale esiste un accordo di massima fra l'Ente lirico e il Comune di Genova: c'è, tra l'altro (ma la notizia non è ufficiale), un progetto di collaborazione con Pina Bausch alla quale sarebbe stata richiesta una creazione originale ispirata a Genova. La crisi finanziaria del settore (per il Carlo Felice vanno aggiunte le difficoltà derivanti da un contributo ordinario «minimo» da anni integrato con provvedimenti straordinari che non danno tuttavia certezze e garanzie per il futuro), ha condizionato le scelte del direttore artistico Niccolò Parente che ha puntato su titoli popolari per assicurarsi una buona affluenza di pubblico. Fa eccezione, nell'ambito operistico «Don Chisciotte» di Massenet (dal 19 febbraio, protagonista Ruggero Raimondi) mai rappresentato a Genova; una novità cittadina è anche «La pulzella d'Or¬ leans» di Ciaikovskij che il Teatro di Odessa allestirà al Carlo Felice in settembre in avvio di stagione. Il cartellone lirico vero e proprio si aprirà il 2 dicembre con «L'olandese volante» di Wagner, diretta da Spiros Argiris (fra gli interpreti Bernd Weikl e Gabriela Benachkova) e proseguirà (dopo il balletto di Gades «Fuente ovejuna» e una ripresa dell'«Elisir d'amore» visto pochi mesi fa) con «La sonnambula» (dal 17 gennaio: direttore Daniel Oren, interpreti principali Mariella Devia e Ramon Vargas), «Le nozze di Figaro» di Mozart (dal 24 marzo, direttore Gianluigi Gelmetti, fra gli interpreti Leo Nucci, Ferruccio Furlanetto, Cecilia Gasdia e Daniela Dessy), «Madama Butterfly» di Puccini (dal 23 aprile, direttore Daniel Oren, interprete principale Raina Kabaiwanska) e «Falstaff» di Verdi (dal 27 maggio, direttore Aldo Ceccato, fra i protagonisti Renato Bruson, Bruno Pola, Alida Ferrarmi e Luciana Serra). In giugno, in chiusura, Gavazzeni dirigerà «Il tabarro» di Puccini e, per la prima volta, nella sua lunga carriera, «Pagliacci» di Leoncavallo: la regìa del dittico verista sarà di Giuliano Montaldo. Roberto levino
Luoghi citati: Comune Di Genova, Genova
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