Soffocata e gettata nel canale

«Ho fatto come avevo visto al cinema». Quando la donna è finita in acqua era ancora viva «Ho fatto come avevo visto al cinema». Quando la donna è finita in acqua era ancora viva Soffocata e gettata nel canale Trieste, in manette l'ex fidanzato , TRIESTE. «Marina è sparita, aiutatemi a cercarla». Così Stefano Polverini, 27 anni, ex programmatore di computer e ora tornitore in un'officina meccanica, si è presentato martedì sera agli uffici della squadra mobile di Trieste per denunciare la scomparsa della ex fidanzata. Ma il suo racconto era approssimativo e presentava molte contraddizioni. Ci sono volute poche ore per scoprire che la verità era invece un'altra, tragica e torbida insieme. Marina Mosca, 31 anni, titolare della scuola di informatica Foscolo, dove in passato aveva lavorato anche Polverini, era stata uccisa e gettata nuda in un canale navigabile vicino al porto industi iale. Il suo cadavere è stato recuperato alle 4 del mattino di ieri dai sommozzatori, che per portarlo in superficie hanno dovuto liberarlo da una puleggia d'acciaio usata come zavorra. Polverini è slato arrestato per omicidio. Ha confessato all'una di notte dopo un serrato «terzo grado» al quale era stato sottoposto dai dirigenti della squadra mobile e ha indicato il punto esatto dove la donna era stata buttata in mare. Una fine orribile, perché dai primi rilievi della squadra scientifica sembra che la ragazza fosse ancora viva. Il medico legale ha riscontrato infatti presenza d'acqua nei polmoni. Secondo il racconto di Polverini, la coppia si sarebbe appartata nella notte di lunedì in una zona poco frequentata dell'area industriale, alle porte di Trieste. Un posto fisso per le coppiette. E qui sarebbe avvenuta la tragedia. Alla ricerca di sensazioni più intense e morbose Stefano avrebbe stretto la gola di Marina. «L'ho visto fare nel film Sol Levante», si sarebbe giustificato con gli agenti. La ragazza sarebbe impallidita e poi non avrebbe più dato segni di vita. Forse era solo svenuta, ma Polverini ha perso la testa. Preso dal panico avrebbe abbandonato l'ex fidanzata per andare a prendere le corde e una puleggia di acciaio di 10 chili nell'officina dove lavora a Muggia, un piccolo Comune al confine con la Slovenia che dista pochi chilometri dalla zona industriale e portuale. Quindi, tornato indietro, avrebbe legato, zavorrato e gettato in acqua il corpo della giovane. La versione fornita non sembra presentare evidenti contraddizioni con gli elementi assunti dalla polizia: la ragazza ha avuto rapporti sessuali prima di morire e sul corpo non si riscontrano segni di violenza. Secondo gli amici della vittima, Polverini (che ha già dal '93 un procedimento aperto per sequestro di persona e violenza carnale ai danni di un'altra ex fidanzata) da tempo insisteva per riprendere il rapporto che era stato interrotto qualche mese fa. Polverini, invece, ha fornito una versione completamente diversa: «Era lei a cercarmi, un'autentica persecuzione». Una specie di «attrazione fatale» che Polverini avrebbe cercato di placare con una gita in macchina e la promessa di fare all'amore, magari per l'ultima volta. Una tesi, però, alla quale gli inquirenti non sembrano aver dato credito. L'allarme era scattato martedì mattina: Marina Mosca era attesa a scuola, ma non si era presentata al lavoro. Allarmati, i colleghi (fra i quali anche l'attuale fidanzato) hanno iniziato a telefonare per cercarla. Una chiamata e giunta anche a Polverini: una segretaria dell'istituto Foscolo li aveva infatti visti insieme in città. Così l'assassino, per costruirsi un alibi, si è presentato in aerata: «Sì è vero, l'ho vista - ha detto alla polizia -. L'ho incontrata in città, poco dopo le 10 di sera. Aveva con sé una valigia, e mi aveva detto che avrebbe dovuto recarsi in Slovenia a trovare un amico. L'ho accompagnata alla stazione ferroviaria e poi è sparita. Aiutatemi a cercarla». Ma la storia non stava in piedi. La verità, purtroppo, era completamente diversa, [r. cri.] , A fianco Stefano Polverini. 27 anni Sopra la sua ex fidanzata, Marina Mosca, uccisa a 3 I anni

Luoghi citati: Mosca, Slovenia, Trieste