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Bando e Colombo «esperti» Bando e Colombo «esperti» ROMA. Pippo Baudo, Furio Colombo, Ugo Gregoretti, Ruggero Guarini e Luciano Rispoli sono stati ascoltati ieri dalla commissione cultura della Camera sul tema dell'emittenza televisiva. Dopo l'intervento di Furio Colombo, che ha parlato soprattutto del sistema tv americano, il presidente della commissione Vittorio Sgarbi ha avanzato la candidatura di quest'ultimo come consulente nella riforma della legge. Pippo Baudo ha delineato l'ipotesi di un «triopolio in cui ciascun soggetto abbia due reti. La Rai costituisce un punto di riferimento culturale ineliminabile che non deve perdere di vista l'audience né la qualità. Per questo deve finanziarsi sia col canone sia con la pubblicità». «Tv privata e pubblica devono svolgere ruoli diversi, ma se mi chiedete quali non saprei rispondere», dice Ugo Gregoretti, che si definisce «il campione del basso ascolto» e difende il diritto all'esistenza dei programmi di scarsa audience. [s. n.) Interviene la polizia Il congresso a Roma