Di Donato: è «razzismo»

Di Donato: è «razzismo» Di Donato: è «razzismo» «Pulizia etnica contro i socialisti Troppi abusi: nessuno interviene» ROMA. «La mia detenzione, quella di Polese, di Abbruzzese e di tanti altri è il frutto di gravi abusi e di un feroce accanimento persecutorio in particolare contro i socialisti. Qui hanno proprio deciso la "pulizia etnica" nei nostri confronti». Lo ha scritto l'ex vicesegretario socialista, Giulio Di Donato, in una lettera dal carcere indirizzata a Margherita Boniver. La stessa Boniver ha reso noto il contenuto della lettera del 14 giugno. Di Donato ha aggiunto: «Sto da due mesi qui dentro, perché i giudici si sono particolarmente accanili contro di me. E non ci sono altre ragioni se non quelle politiche. Finora, in carcere, sono stato raggiunto da altri due mandati di cattura (uno al mese), per vicende risalenti a molti anni fa e sulle quali sono stato interrogato perlomeno una decina di volte tra il dicembre 1993 ed il gennaio 1994. Con l'argomento pretesimi so della mia "pericolosità" sociale ?.ù il conseguente rischio di reiterazione del reato, mi tengono in L'ex vice segretario del psi Giulio Di Donato è ancora in carcere carcere e, se non ci sarà alcun intervento, ci resterò almeno fino a Natale. Ormai è chiaro che, a parte il "caso De Lorenzo", io resterò l'unico esponente politico di rilievo ad essere stato arrestato». Di Donato si chiede: «Chi interviene contro questi abusi? Nessuno, tranne Sgarbi e forse la Majolo, nessuno presta attenzione alla tragedia di chi sta qui dentro a marcire ingiustamente. Molti preferiscono prendere le distanze. Altri fanno come il toro di Guernica, girano gli occhi dall'altra parte per non vedere».[Agi]

Persone citate: Abbruzzese, Boniver, De Lorenzo, Di Donato, Majolo, Margherita Boniver, Polese, Sgarbi

Luoghi citati: Guernica, Roma