Il Guardasigilli chiede un vertice a Berlusconi

Il Guardasigilli chiede un vertice a Berlusconi Il Guardasigilli chiede un vertice a Berlusconi tro) ci tiene. Lui ha preparato, spiega, dei provvedimenti «che hanno una graduazione di urgenza diversificata. Se, come spero, ci potrà essere una corsia preferenziale, allora i provvedimenti dell'urgenza si sposeranno con quelli della parlamentarizzazione dell'iniziativa. Se invece vi fossero problemi di più stretta e forte necessità attuativa, allora toccherà al governo e al Parlamento assumersi le rispettive responsabilità». Tuttavia, all'urgenza il Guardasigilli non rinuncia: «Io non preferisco mai ricorrere ai decreti, però le leggi che hanno limitato le libertà del cittadino sono state varate per decreto. Non vedo perché doveva esserci urgenza per fare leggi restrittive rispetto a quando so ne fanno di più garantiste». Sul contenuto della «soluzione politica» le proposte di Biondi sono, in linea di massima, ormai note: allargamento della possibilità di patteggiare per i reati che prevedono fino a tre anni e mezzo di carcere (fino a 2 anni ci sarebbe la sospensione della pena, oltre la possibilità dell'affidamento ai servizi sociali); risarcimento delle cifre intascate attraverso l'azione civile se non ci si mette d'accordo al processo; inibizione da cariche amministrative o elettive, non si sa se perpetua o per cinque anni; riduzione di pena per chi collabora con i giudici. Ma ci sarà ancora da discutere. [gio. bia.J

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