Ma chi gestirà le «ore felici»? di Elena Del Santo
Aldo Gentilini possiede una collezione di 12 mila dischi Piemonte, turismo e palcoscenico Ma chi gestirà le «ore felici»? C'era una volta il ministero del Turismo e dello Spettacolo. Ora, dopo l'abrogazione della legge istitutiva con il referendum (avvenuta il 18 aprile del '93), saranno le Regioni a dover gestire il divertissement italiano. Più facile a dirsi che a farsi, anche se «il Piemonte - ha detto Giampiero Leo, assessore regionale alla Cultura - a differenza di altre regioni è già pronto». In attesa della data di avvio di questa articolata gestione che scatterà, almeno sulla carta, il 1° gennaio '95, gli addetti ai lavori si sono messi all'opera. Ieri a Villa Gualino, Leo ha incontrato le forze parlamentari piemontesi per discutere su «Trasferimento Stato-Regione: competenze in materia di spettacolo» e concordare comuni strategie di intervento. Primo obiettivo: la modifica del decreto legge «Riordino delle funzioni in materia di turismo, spettacolo e sport» che nell'agosto scorso è venuto a colmare il vuoto normativo e che è stato successivamente reiterato quattro volte. «Per operare nel miglior modo possibile - ha aggiunto l'assessore - è necessario ottenere il reale decentramento del- L'assessore reg nale Leo le funzioni, uno sveltimento burocratico e la disposizione di risorse in termini finanziari». A dire la loro c'erano Giancarlo Tapparo, Gian Giacomo Migone, Enzo Ghigo e Massimo Scaglione. Per quest'ultimo «occorre precisare meglio le competenze rimaste fino ad ora troppo nel vago». Hanno parlato anche Elda Tessore, sovrintendente del Teatro Regio, e Guido Davico Bonino, direttore dello Stabile: «E' un problema di equilibri e assestamento, tutto dipenderà dalla gestione ma occorre capire quali saranno, in questo nuovo panorama, i compiti dello Stato». A monte di questa tavola rotonda, una serie di incontri tecnico-scientifici di approfondimento, promossi sempre dalla Regione, cui ha collaborato un gruppo di lavoro formato da 30 persone, tra funzionari ed esperti dello spettacolo, suddivisi per settore: cinema, teatro, musica e danza. Il prossimo passo della Regione sarà quello di preparare entro fine settembre (il 23?) un convegno nazionale per discutere nuove proposte operative. Elena Del Santo L'assessore regionale Leo
Persone citate: Elda Tessore, Enzo Ghigo, Giampiero Leo, Gian Giacomo Migone, Giancarlo Tapparo, Gualino, Guido Davico Bonino, Massimo Scaglione
Luoghi citati: Piemonte
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