La Stampa - Consultazione Archivio

Da sei giorni la temperatura massima in città supera i trenta gradi, non accadeva dall'87 j Tumori e lesioni Da sei giorni la temperatura massima in città supera i trenta gradi, non accadeva dall'87 Prima vittima del caldo-killer Monmlieri, muore una donna di 86 anni Il caldo-killer fa una vittima. E' una donna di 86 anni, Irma Brasine L'hanno trovata ieri mattina seduta sul divano del salotto nel suo alloggio di Moncalieri. Come dormisse, con gli occhi socchiusi e la testa riversa all'indietro. Addosso appena la sottoveste, le spalle alla finestra spalancata in cerca di un filo d'aria contro l'afa insopportabile. Irma Brasini è la terza vittima della calura in Piemonte, dopo i due decessi di domenica scorsa nell'Astigiano. Rimasta vedova quattro anni fa, viveva sola a Moncalieri, al secondo piano di una palazzina in strada Rigolino 11. «Fa troppo caldo, non resisto», si era lamentata domenica sera al telefono con il figlio Gino Moriondo, 58 anni. Dopo una notte insonne, sembrava aver vinto la temperatura africana: «Ora va meglio, ho chiuso le imposte per fare ombra - aveva rassicurato il figlio alle 7,30 -. Mi siederà a leggere alla finestra». Invece l'afa l'ha uccisa poco dopo le 9. Fuori il sole picchiava e la temperatura superava già i trenta gradi. «Stroncata dal caldo» dice il medico legale dell'Usi 32, Attilio Carelli, che fornisce alcuni consigli per combattere i rischi della calura: «Bere molto, acqua minerale non gasata. Soprattutto agli anziani consiglio di usare integratori salini che si acquistano in farmacia». Il caldo micidiale di questi giorni non concede tregua e continuerà almeno fino a giovedì quando qualche provvidenziale temporale potrebbe attenuare la morsa dell'afa. Questo luglio tropicale è la causa di tanti malesseri. Un uomo di Caselle, Antonio Migliaccio di 55 anni, ha rischiato di annegare per un improvviso malore causato probabilmente dal caldo. Domenica mattina era uscito per l'abituale passeggiata di riabilitazione, dopo l'applicazione di una protesi ad una gamba in seguito ad un grave incidente automobilistico. Improvvisamente Migliaccio, che non ricorda più nulla, si è ritrovato nell'acqua del canale che costeggia via San Maurizio. Solo il soccorso immediato di alcuni passanti e l'intervento della Croce verde ha evitato il peggio. E' stato tenuto sotto osservazione per alcune ore all'ospedale di Ciriè e poi dimesso. Ma i malori, provocati essenzialmente dalla disidratazione, colpiscono soprattutto le persone anziane. La disidratazione può causare un'insufficienza renale. Spiega Pola Fiorito, aiuto-reparto di «Medicina A» delle Molinette: «Gli effetti della disidratazione sugli anziani sono più gravi che su altre persone perché in genere essi hanno già patologie croniche». Negli ospedali cittadini si sono presentate numerose persone. I malori hanno colpito anche persone giovani. Al Giovanni Bosco è giunto un operaio che era svenuto a metà turno mentre era al lavoro. In questo caso però - un improvviso calo di pressione - hanno influito, oltre al caldo causato dai motori dei macchinari dell'officina, anche qualche caffé di troppo e molte sigarette. Caffeina e nicotina abbinate possono provocare, tra le altre cose, anche tachicardie. Al Martini si sono presentate alcune persone con sintomi di insolazione dovuta soprattutto alle gite in montagna della do¬ menica. Al Mauriziano si sono registrati i casi di una donna che, dopo aver accompagnato la figlia in partenza per le vacanze alla stazione, si è improvvisamente sentita male e di una studentessa universitaria, in attesa dell'esame a Palazzo Nuovo, svenuta. Dal fronte delle previsioni meteo le notizie non sono confortanti per oggi e domani. Ci attendono ancora altre ore di caldo afoso. Ormai da sei giorni la temperatura massima è sopra i trenta gradi. Non accadeva dall'87 quando nello stesso periodo il termometro è oscillato tre i 30 e i 33 gradi. Nell'84 il periodo tropicale è durato quattro giorni. Quest'anno in città dal 29 giugno a ieri è stata un'«escalation»: il 29 giugno abbiamo avuto 31,7; il 30 giugno 32,7; il primo luglio 32,9; il due luglio 31,9; il tre luglio 32,9 e ieri è stato raggiunto il «top» con 34,3. Anche le temperature minime sono elevate: ieri il termometro ha superato i 24 gradi. Le stagioni più fresche sono state nel '90, quando in questo stesso periodo non sono mai stati superati i 28 gradi, nell'89 e nell'88 quando la temperatura massima è stata di 26 gradi. Marco Accossato Ieri massima di 34,3 I malori colpiscono soprattutto gli anziani Irma Brasini, 86 anni e Attilio Carelli