Alene ucciso diplomatico di Ankara

La notizia fa crollare il titolo in Borsa Il governo lo difende, polemica contro i giudici: state esagerando Da terroristi Alene, ucciso diplomatico di Ankara ATENE. Un diplomatico turco, Omar Sibachioglu, è stato assassinato ieri per strada ad Atene a colpi di pistola calibro 45. Il delitto è stato rivendicato dall'organizzazione «17 novembre», un gruppo terrorista anti-turco e anti-americano. Sibachioglu, secondo segretario dell'ambasciata turca in Grecia, è stato colpito mentre era a bordo della sua auto nel quartiere residenziale di Paleo Faliro, nei pressi dell'aeroporto. La polizia ha trovato l'auto usata per la fuga dagli attentatori, che secondo i testimone erano tre. «Sibachioglu era corresponsabile dello sterminio etnico perpetrato dalla Turchia nei confronti dei popoli cipriota e curdo» recita il volantino di rivendicazioine, firmato dalla «colonna Theophilos Georgiadis», dal nome del presidente di una organizzazione cipriota di sostegno al popolo curdo ucciso da sconosciuti il 20 marzo scorso a Cipro. Sibachioglu è il secondo diplomatico turco ucciso in Grecia dall'ottobre 1991, quando l'assassinio di Cetin Gorcu fu rivendicato da «17 novembre». Anche in attentati precedenti, come quello del 1975 contro il direttore dell'ufficio greco della Cia Richard Welch e quello del gennaio di quest'anno contro un ex governatore della Banca Centrale, il gruppo terrorista ha usato pistole calibro 45. Per l'attentato di ieri è giunta immediatamente una protesta da Ankara. Ad Atene è stato lo stesso presidente della Repubblica Constantin Caramanlis a deplorare l'episodio. Anche un portavoce governativo ha condannato «con indignazione» l'assassinio del diplomatico turco e il primo ministro Andreas Papandreu ha inviato un messaggio di condoglianze alla sua omologa turca Tansu Ciller. Le principali ragioni d'attrito fra Grecia e Turchia sono l'occupazione turca di un terzo dell'isola di Cipro e il contenzioso delle acque territoriali nel Mare Egeo. [Ansa-Agi)

Persone citate: Andreas Papandreu, Cetin, Constantin Caramanlis, Georgiadis, Omar Sibachioglu, Richard Welch, Tansu Ciller