Autista ubriaco, inferno in autostrada

Autista ubriaco, inferno in autostrada Strage a un casello sulla Torino-Milano. Alla polizia che lo arresta dice: cos'è successo? Autista ubriaco, inferno in autostrada Piomba col Tir su una coda di auto: 6 morti, 14 feriti MILANO. Strage sull'autostrada Torino-Milano, l'altra sera poco dopo le 23, a un chilometro dal casello di Ghisolfa. Un camion carambola tra le corsie, travolge un camper, schiaccia, accartoccia, distrugge altre 18 auto e semina morte: sei uccisi, tra cui due fratellini di 5 e 13 anni e il loro papà di ritorno da una gita al lago, quattordici feriti. L'autista del camion, Luigi Mercurio, 31 anni, della provincia di Bari, era completamente ubriaco. Torso nudo e slip bianchi, prima di addormentarsi, agli agenti che l'hanno arrestato ha chiesto: «Cosa è successo, cosa volete da me?». L'autoarticolato Mercedes carico di patatine surgelate andava a quasi 100 all'ora. «Su quelle auto si è abbattuto come un proiettile di non so quante tonnellate», commenta il capo della polstrada Mario Spinelli, che lavora per tutta la notte in quel groviglio di lamiere, vestiti, patatine, giocattoli. Potetti e Amicarella A PAG. 9

Persone citate: Luigi Mercurio, Mario Spinelli

Luoghi citati: Bari, Milano, Torino