Mani pulite perde Ghitti di A. Zeni

Mani pulite perde Ghifti Mani pulite perde Ghifti Il giudice delle inchieste eccellenti è stato eletto «a valanga» nel Csm MILANO. Il «pool» perde Italo Ghitti. Il gip di Mani pulite se ne va infatti al Csm. Rimarrà nel suo ufficio da giudice delle indagini preliminari al settimo piano del tribunale di Milano ancora per tre settimane. Poi, a fine luglio, l'addio ai colleghi. Ghitti si era candidato a fine aprile per la corrente di Unità per la Costituzione, incoraggiato da Di Pietro («Vai a difendere l'autonomia dei giudici»), E ieri, aperte le urne, il suo nome (come tutti si aspettavano) è stato quello più votato a Milano, 247 voti contro i 221 di Claudio Castelli, sostituto procuratore presso la pretura milanese, che era il candidato di Magistratura democratica. A. Zeni A PAG. 3 Il giudice Italo Ghitti

Persone citate: Claudio Castelli, Di Pietro, Ghitti, Italo Ghitti

Luoghi citati: Milano