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~1 IL METEOROLOGO •':':':'.':'•• :::'.:'"- :•:': '^<^:^<<^'<<>^y-f;<<<^ Ancora quattro giorni di lotta contro Vafa DURANTE i mesi estivi l'anticiclone delle Azzorre si distende verso l'area del Mediterraneo in modo tale da impedire l'ulteriore ingerenza delle perturbazioni atlantiche. Dobbiamo quindi ad esso l'assenza di nubi ma non è il diretto responsabile dell'ondata di caldo torrido che da alcuni giorni imperversa su gran parte della penisola. All Allora se vogliamo individuare la vera causa di una tale congiuntura meteorologica, peraltro piuttosto frequente nei suoi aspetti durante i mesi di luglio ed agosto, dobbiamo prendere in esame la struttura di tutta l'atmosfera che sovrasta l'area interessata dal gran caldo. Scoi ì h il priamo così che il caldo intenso è iniziato quando è comparsa sul Mediterraneo un'onda anticiclonica molto intensa, di matrice africana, paragonabile ad una cappa di piombo che grava sulla bassa atmosfera e che per subsidenza (cioè per compressione adiabatica) la surriscalda al punto da elevare le temperature ben oltre i valori relativi al soleggiamento. Ebbene tanto più intensa è l'onda anticiclonica in questione tanto maggiore risulterà la temperatura. Se poi aggiungiamo che in situazioni anticicloniche l'umidità viene trattenuta nei bassi strati e si accumula di giorno in giorno ed i venti sono praticamente quasi inesistenti, brezze a parte, il disagio fisico procurato dall'afa è inevitabile. Quanto durerà? Ebbene, premesso che situazioni simili, tranne eccezioni, solitamente non sono molto durevoli, possiamo rassicurare che, nel caso specifico, a partire da giovedì si verificherà una certa riduzione dell'ondata calda iili P anticiclonica. Potremo contare quindi, se non proprio su un sostanziale refrigerio, almeno su una parziale riduzione del caldo e del tasso di umidità. Anche lo stato del tempo da giovedì non sarà più tanto stabile; non andremo incontro ad un vero e proprio peggioramento, ma biso i ti gnerà mettere in preventivo qualche temporale locale preferibilmente nelle ore pomeridiane. Entro la giornata di venerdì si ripresenteranno condizioni favorevoli alla stabilità atmosferica ed una ripresa del caldo umido; sarà un episodio destinato a non avere un seguito poiché tra sabato e domenica prossimi un nuovo sbuffo di aria fresca giungerà a mitigare nuovamente il caldo. Comporterà anche una diminuzione del tasso di umidità. Marcello Loffredi edi L'afa cederà giovedì