Bossi: «Caro Cavaliere ecco chi voglio alla Rai»

Bossi: «Caro Cavaliere ecco chi voglio alla Rai» Bossi: «Caro Cavaliere ecco chi voglio alla Rai» MèmÈ'. CONTROPIANO DEL SENATUft ONOREVOLE Bossi, liquidati i Professori ora dovete sistemare il vertice Rai. Berlusconi idee ne ha, la Lega tace. Vuol dire che siete d'accordo col Cavaliere? «Calma. La Lega non strepita perché sulla Rai ha un'idea forte. E non è detto che sia quella di Berlusconi». Si sa che Forza Italia ha un candidato alla presidenza che è Giulio Malgara... «Malgara? Non lo conosco». D'accordo, ma della fretta di decidere di Forza Italia è al corrente. Lei invece sembra non avere alcuna ansia di chiudere la partita. «Calma. Stabiliamo intanto che a decidere sono i presidenti di Camera e Senato. Noi abbiamo fatto una battaglia su questo che era un principio di garanzia messo in discussione e abbiamo vinto». Ma ora le cose si complicano, su quei nomi si va a un nuovo braccio di ferro nella maggioranza. Chi vincerà? «Io spero che vinca il Paese. Perché non è solo questione di nomi, qui sono in gioco la libertà e la democrazia e per difendere questi valori che sono il sale della Lega bisogna portare gli uomini giusti nel posto giusto». E' l'idea forte della Lega? «Siamo al punto. Noi vogliamo che là dove c'erano i Professori che hanno fallito vadano personaggi in grado di garantire la collettività e dare un taglio con le porcherie della partitocrazia». Per esempio? «Abbiamo una rosa di nomi che stupirà». Ha presentato questa rosa a Berlusconi? «Lasciatemi rifiatare un momento, con questo caldo». Ma caldo o non caldo questa è la settimana delle decisioni. «Appunto, e la Lega ha la rosa pronta da sottoporre agli alleati, e dico alleati perché c'è anche Alleanza nazionale». Allora Bossi, vediamo l'identikit del candidato leghista a Viale Mazzini. «Presto detto. I requisiti che noi poniamo sono tre: forte indipendenza intellettuale, integrità morale, capacità manageriale specifica». Cosa vuol dire specifica? «Che se uno è un bravo manager informatico o finanziario non fa al caso nostro». Dunque, puntate a personalità con esperienza televisiva. «Si è visto con quel Demattè com'è finita: un fenomeno in cattedra alla Bocconi, ma appena ne è sceso, patatrac. Noi vogliamo manager che ne capiscono». Il fatto è che che quelli che ne capiscono, come dice lei, magari difettano sugli altri requisiti. Come la mettiamo? «Trovare uno che sia nato ieri e sia pronto a guidare una tivù come pretendiamo noi, è impossibile». Ma Bossi, questo non significa imbarcare sul Carroccio i riciclati? «Ferma lì, i riciclati li avrà il Cavaliere, non noi. La Lega sa ragionare e scegliere. Non tutti i personaggi che hanno lavorato nelle sono compromessi, c'è chi ha saputo tenere la schiena dritta senza asservirsi alla partitocrazia». Lei più volte ha portato Funari ad esempio. Che sia lui uno degli uomini giusti? «Funari ha aperto un varco alla Lega in tv, e gliene ho dato atto. Ma ora vedo che va a dirigere l'Indipendente». Il giornale che la Lega voleva acquistare. Non pensa più a comprarsi un quotidiano? «Stiamo ragionando e valutando anche su questo. Perché la battaglia del liberismo, in Italia, ha bisogno di voci forti, nei quotidiani e nella tivù». Il giornale lo potete fare o comprare. Ma col duopolio entrare sul mercato tv è più dura, a meno di «occupare» una rete, non le pare? «E chi vuole occupare? Siamo mica la de o Craxi noi». Ma vorreste una tivù, diciamo così, vicina alla Lega. «No ne no. Noi vogliamo la fine del duopolio, vogliamo togliere reti alla Rai e a Berlusconi, creare l'azionariato popolare, dare spazio ai cinquanta imprenditori che oggi in Italia potrebbero entrare sul mercato. Solo che...» Che cosa, Bossi? «Che occorre la legge antitrust. E come ho giurato a Pontida, noi porteremo il Parlamento a discuterla, questa legge». Sarà un'altra battaglia con morti e feriti. E con problemi per la governabilità. «Eh no, nessuno mi può tirar fuori la storia della governabilità sull'antitrust. Noi siamo una forza politica popolana, al s-e-r-v-i-z-io dei cittadini, capito? E l'interesse dei cittadini è di non essere teleguidati da chi ha in mano le antenne e la pubblicità». Dunque ha già accolto l'appello di Montanelli: l'informazione è in pericolo? «Io l'ho detto prima di Montanelli, comunque sono d'accordo. Facciamo pure un grande meeting, la Lega ci sta». Ma le nomine in Rai? «Bossi ha una parola sola: siamo pronti anche su quelle». Fiorenzo Cravetto «Basta con i manager S che non capiscono nulla di tv. Malgara? Non so chi sia» «E vincerò anche la battaglia anti-Fininvest» ri grazie iservato] e «S

Luoghi citati: Italia, Pontida