La Stampa - Consultazione Archivio

Metalmeccanici allo strette finale Gli ultimi scogli: l'orario, la previdenza integrativa h diritti sindacali Metalmeccanici allo strette finale Sì tratta a oltranza, forse la firma già domani ROMA. Sprint finale per il contratto dei metalmeccanici. In una villetta discreta di piazzale Benito Juraz, all'Eur, ombreggiata dal verde di un giardino, la delegazione confederale di Firn, Fiom e Uilm (con Gianni Italia, Claudio Sabattini e Luigi Angeletti) e i rappresentanti della Federmeccanica guidati dal presidente Bruno Soresina hanno imboccato la fase decisiva del lungo negoziato, che dovrebbe concludersi positivamente entro domani. E si va profilando, quindi, un risultato davvero storico se, come sembra dall'atmosfera generale, questa vertenza tradizionalmente pilota per le relazioni industriali si chiuderà senza un'ora di sciopero. Questa fiduciosa attesa traspare anche dal comunicato diffuso ieri pomeriggio dai sindacati, mentre si apriva un'altra «maratona» notturna di trattative, in un clima certo più propizio anche per sfuggire al caldo soffocante della capitale. «Firn, Fiom, Uilm auspicano che da parte della Federmeccanica - affermano nella nota i segretari confederali - continui ad esserci al tavolo negoziale il clima di confronto, aspro ma costruttivo, che ci sta portando vicini alla conclusione» in modo da poter effettuare in tempi brevi le assemblee e i referendum fra i lavoratori. Insomma, come ha detto in una pausa dei negoziati Luigi Angeletti, il leader della Uilm: «E'aH'orizzonte la conclusione del contratto», che entro i prossimi giorni potrà essere sottoposto al voto nelle fabbriche e approvato prima delle ferie. Da parte della Federmeccanica si attua un ferreo «catenaccio» sullo stato delle trattativbe, ma secondo fonti sindacali la spallata decisiva sarebbe avvenuta tra la notte di venerdì e la mattinata di sabato quando, dopo un negoziato serrato e anche più laborioso del previsto, le posizioni delle due parti si sono avvicinate sul problema del salario. Nel comunicato diffuso ieri da Firn, Fiom e Uilm si fa riferimento anche al tema deìle contrattazioni a livello aziendali per le quali sarebbe stata raggiunta un'intesa «nello spirito dell'accordo del 23 luglio». Restano però da avvicinare le parti su un altro vasto ventaglio di rivendicazioni: «L'utilizzo delle riduzioni d'orario, la previdenza integrativa, i diritti sindacali» come indica il documento confederale dove «è necessaria un'ulteriore verifica per restringere le distanze ancora esistenti». Paolo Patruno Claudio Sabattini rappresenta la Fiom ai tavolo delle trattative