Ucciso perché fa il bagno in una spiaggia privata

Ucciso perché fa il bagno in una spiaggia privata Crotone, arrestati guardiano del lido e i figli Ucciso perché fa il bagno in una spiaggia privata CROTONE. Una coltellata al petto, con la lama che ha spaccato il cuore. Una morte assurda, e non tanto perché ogni omicidio è assurdo. Salvatore Ventura, 20 anni ad agosto, è morto a Crotone perché dopo una serata trascorsa in discoteca aveva deciso, con due compagni di baldoria, di fare un bagno. La sorte gli ha riservato una fine terribile, ucciso dal guardiano di un lido balneare e dai due figli, con i quali ha avuto un alterco. I tre sono stati arrestati: si tratta di Domenico Todaro, 50 anni, pregiudicato, del figlio Bruno, 22 anni, e dell'altro figlio minorenne. Ventura era un ragazzo come molti che dopo il lavoro cercano un po' di svago. Prima un po' di passeggio, poi una pizza e, quindi, la discoteca. Un tragitto quasi obbligato che Ventura anche venerdì sera ha percorso con gli amiconi di sempre, Giovanni Autunno e Francesco Murgieri. La discoteca prescelta si trova sulla strada che porta a Capo Colonna. Da lì i tre sono tornati a Crotone. «Dai, facciamo un bagno. C'è troppo caldo», una proposta buttata li da qualcuno e subito accolta dagli altri. I ragazzi si sono diretti verso la spiaggia che costeggia il lungomare, punteggiata da una serie di lidi. La scelta è caduta sull'Aurora. Poche decine di metri e Ventura e gli altri si sono trovati sulla spiaggia. Il tempo di sfilarsi scarpe e pantaloni e si sono tuffati. Una ragazzata che non è andata giù al guardiano del lido che, sentendo le loro grida, è uscito dal suo alloggio per vedere cosa stesse accadendo. Dietro di lui due dei figli, pure loro ragazzi, coetanei degli «scocciatori». Le parole sono andate subito giù dure e in breve sono state seguite da insulti e spinte. Nel buio, poi, un grido e Salvatore Ventura che si i accascia sulla sabbia tenendosi il petto. Lo hanno soccorso i suoi amici ma per lui non c'è stato nulla da fare. La lama, che lo ha colpito per una sola volta, c entrata nel petto e poi dritto al cuore, [d. m.)

Persone citate: Francesco Murgieri, Giovanni Autunno, Salvatore Ventura, Todaro, Ventura

Luoghi citati: Crotone