La Stampa - Consultazione Archivio

« « Si vince con frutta e verdura » / consigli anti-afa del nutrizionista AREZZO. Caldo e afa: un'accoppiata pericolosa per il nostro organismo. Le categorie più esposte, in questi giorni, sono gli anziani, i bambini piccoli, i ragazzi che devono affrontare l'esame di maturità. E la prima cosa da fare, in queste giornate di canicola, è reintegrare l'acqua che se ne va copiosa dai nostri tessuti. Il professor Pier Luigi Rossi, nutrizionista e primario dell'ospedale di Arezzo, consiglia di bere «almeno otto bicchieri d'acqua, distribuiti nel corso della giornata». Chi non soffre di calcolosi a colecisti o rene, dovrà preferire ac¬ qua ricca di calcio e magnesio (si può leggere sulle bottiglie la durezza totale che dev'essere tra i 15 e i 50 gradi francesi, contrassegnati da un pallino davanti a una F maiuscola). L'acqua si potrà assumere anche con il tè, meglio se arricchito della vitamina C contenuta nel limone. «I liquidi, però - continua il professor Rossi -, si introdurranno nell'organismo anche attraverso la frutta. Ed è bene scegliere quella di colore giallo-arancione: albicocche, pesche, meloni. Questi frutti sono ricchi di caroteni che hanno una benefica azione sull'intestino e proteggono la pelle dai raggi solari perché stimolano la melanina». I colori del sole, dunque, per difendersi dal sole. L'acqua, naturalmente, ò contenuta anche nella verdura cruda che ristabilisce nel corpo i sali minerali perduti con il sudore. «Frutta e verdura sono integratori alimentari naturali di acqua, vitamine e minerali, indispensabili d'estate». Niente bevande gassate, né succhi di frutta: in questi ultimi, infatti, con il processo della pastorizzazione le vitamine vengono eliminate. «Per l'apporto di carboidrati continua il nutrizionista - è meglio preferire il riso alla pasta. Nei climi tropicali, infatti, il riso è l'alimento base della dieta. E la ragione è molto semplice: un piatto di riso rimane nello stomaco soltanto per un'ora, mentre per digerire un piatto di pastasciutta ne occorrono almeno tre». Il condimento dev'essere leggero e a base vegetale: olio extravergine di oliva e pomodoro fresco. Si può mangiare carne? «Me- glio quella bianca, di pollo e tacchino, più digeribile. Se si sceglie carne bovina in scatola, sarà bene spremervi sopra una buona quantità di limone che contrasta la potenziale azione dannosa degli additivi chimici, nitrati e nitriti, che ne garantiscono la conservazione. Se si vuole mangiare tonno in scatola, sarà opportuno a base di olio co o di verdure cruda e, meloni) o, mpagnala da un ato artigianale verdura cruda, to crudo magro di i vrdura cruda preferire quello "al naturale". Ci si può concedere un uovo alla coque, ogni tanto, o una frittatina alle verdure. Ottima scelta, con queste temperature, è comunque sempre rappresentata dal pesce». Ma si può optare anche per il prosciutto crudo magro, evitando accuratamente gli altri insaccati. Il nutrizionista consiglia, infine, uso di spezie ed erbe aromatiche, in testa a tutte il peperoncino che, oltre ad avere un ottimo contenuto di vitamina C, favorisce la sudorazione. Non a caso i popoli che vivono nelle zone molto calde ne fanno un largo uso. [r. cri.] LA DIETA CONTRO CALDO E AFA COLAZIONE un bicchieri.' di latte lo. a scella tè, caffè d'ano, meno indicala la 'tazzina- di caffè) e felle biscottale integrali, con un velo di miele o di marmellata SPUNTINO a metà manina, frulla, oppure frutta a pezzati dentro una lazza di yogurt PRANZO un piallo di riso con condimento vegetale (a base di olio extravergine di oliva, pomodoro fresco, basilico o di verdure ' di stagione) e un piallo di verdura cruda MERENDA frulla fresca di stagione (albicocche, pesche, meloni) o, se si sente la necessità, ima tazza di le accompagnala da un paio di biscotti secchi. In alternativa, un gelato artigianale CENA carne bianca (pollo, tacchino) e insalata di verdura cruda, Oppure, a scella, tonno al naturale, prosciutto crudo magro Oppure una pizza accompagnala da un piallo di i vrdura cruda