Caldo-record, Italia batte Affrica di Stefano Mancini

Code e incidenti nel primo grande esodo: tre morti in Emilia, grave il senatore Turini Code e incidenti nel primo grande esodo: tre morti in Emilia, grave il senatore Turini Caldo-record, Italia batte Affrica Termometro oltre i 35°, anziano muore a Roma ROMA. L'esodo è cominciato con il caldo: un caldo che raggiunge temperature medie di oltre 35 gradi, un caldo che uccide. La prima vittima è un anziano trovato morto ieri sul ciglio della ferrovia Roma-Cassino, a cinquecento metri dalla stazione di Valmontone. Arrivava dalla Sicilia ed era diretto a Fiuggi, quando è stato colto da un malore ed è sceso dal treno in cerca di un illusorio refrigerio. La temperatura nella zona di Roma in questi giorni ha raggiunto i 36-38 gradi. Stessa situazione a Napoli, qualche grado in meno al Nord e nell'estremo Sud. E la previsione è di un ulteriore aumento. I meteorologi parlano di «onda lunga di calore», un fenomeno frequente in estate e destinato a durare fino a oltre metà della prossima settimana. Ma le temperature sono ben al di sopra della media stagionale, che a Roma è di 29,5 gradi, a Napoli di 28,2 e a Firenze di 30. Persino in Africa fa più fresco. Unica consolazione per chi non sopporta il caldo è che in passato è andata anche peggio: come nell'83, quando a inizio luglio il termometro raggiunse i 41 gradi nella Capitale e l'onda lunga durò per oltre due settimane. Quaranta gradi si ebbero anche nel '64 e nel '73. Con l'estate scatta anche l'allarme incendi. Due roghi che hanno minacciato circa 40 ettari di territorio, spenti dai pronti intervento predisposti dal Centro operativo regionale, si sono sviluppati nelle campagne di Siurgus Donigala (Cagliari) e Nughedu San Nicolò (Sassari). Oltre alle squadre a terra sono intervenuti i due Canadair CL 215 di stanza a Elmas-Cagliari e Alghero-Fertilia. A Siurgus Donigala le fiamme hanno interessato circa 30 ettari di bosco di alta macchia mediterranea, con un fronte di circa tre chilometri. A Nughedu San Ni- colò l'incendio ha investito 10 ettari di alta macchia, su un fronte di mille metri. Il caldo «africano» non ha però fermato l'esercito delle vacanze. Il porto di Ancona ieri è stato preso d'assalto da 15 mila turisti che si sono imbarcati su nove navi traghetto, una diretta in Croazia, le altre verso Grecia e Turchia. Oltre agli italiani, c'erano molti tedeschi, francesi e olandesi. Quindici milioni di auto si sono invece riversate su strade e autostrade, dirette soprattutto verso il mare. E il traffico ieri è andato in tilt: veicoli in coda per oltre 20 chilometri sulla corsia Sud fra Modena e Bologna, rallentamenti e tamponamenti su quella Nord, circolazione ferma per ore e tanti incidenti. Il più grave nella notte di venerdì all'altezza di Castelfranco Emilia. Tre vittime: una ragazzina di 12 anni, Francesca Prina, Fosca Rocco, 67 anni, e Ada Paci, di 89. Viaggiavano su una Volkswagen «Passat» targata Milano condotta da Gilberto Prina. L'auto ha cominciato a sbandare, urtando il guard rail, e le tre donne sono state sbalzate sulla carreggiata. In un altro scontro, nel Senese, è rimasto gravemente ferito il senatore Giuseppe Turini, segretario regionale toscano di Alleanza nazionale. Il parlamentare, che ha 67 anni e abita a Follonica, è ricoverato al Policlinico di Siena con fratture alle gambe e trauma cranico. Per prevenire gli incidenti, in particolare quelli del sabato sera, i controlli di polizia sperimentati nel Veneto saranno intensificati ed estesi a tutta la rete stradale. Lo ha deciso il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, in un in¬ contro tenuto ieri al Viminale con i responsabili dei compartimenti e delle sezioni provinciali della polizia stradale. In Veneto gli agenti avevano istituito posti di blocco assieme a personale medico che faceva esami clinici agli automobilisti per accertare che non guidassero in stato di ebbrezza. Stefano Mancini Intensificati i controlli su tutte le strade per le stragi del sabato sera d Ili b AFRICA ALGERI 37 IL CAIRO 35 TUNISI 34

Persone citate: Ada Paci, Fosca Rocco, Francesca Prina, Gilberto Prina, Giuseppe Turini, Roberto Maroni, Senese, Turini Caldo-record