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Un angoletto con tentazioni «alla francese» Un angoletto con tentazioni «alla francese» E' un pargoletto di neppure due mesi di vita ma, nonostante la tenerissima età, ama le ostriche. Al Cesare di Massimo Gilardino e Andrea Tortorella si vuole caratterizzare come il ritrovo dei torinesi che apprezzano i coquillages (ma, per dovere di cronaca non dimentichiamo che lo stesso rito, con più abbondanza di «pezzi», si tiene al Delfino Blu di Peter l'egiziano). In via Cesare Battisti (in questi giorni s'è aperto anche il déhors) il «plateau Cesare» con otto ostriche «fines claires» vale 30 mila lire mentre il «plateau royal» (quello mitico della ristorazione francese) costa 65 mila (senza astice) e 95 mila (con mezzo astice e altre gustose conchiglierie). Troppo? Beh, i vizi di mare si pagano. Gioachino Macaluso è cuoco di provata esperienza (anche se alquanto fuori tempo si lascia ancora un po' incantare dalla sirena della nouvelle cuisine) e con lui ai fornelli sono preferibili le comande di pesce. Tuttavia il midollo di bovino non va trascu- Parte un'iniziativa rivolta alla «terza età»