Bouquet di camelie per l'inaugurazione

Da questa sera sedicesimo festival «VignaleDanza» nella cittadina del Monferrato Da questa sera sedicesimo festival «VignaleDanza» nella cittadina del Monferrato Bouquet di camelie per l'inaugurazione L'étoile è Marco Pierin Mostra canina Il pit bull è davvero «cattivo»? Con una prima assoluta, «La signora dalle camelie» del Nuovo Balletto di Roma, si apre stasera alle 21,30 il festival VignaleDanza: giunta alla sedicesima edizione, la rassegna conferma la vocazione internazionale e punta su alcuni solisti e complessi di assoluto richiamo. Giuseppe Carbone, il creatore del primo titolo in programma, ha costruito per l'eroina di Dumas figlio una toccante coreografia ispirandosi alle musiche romantiche di Massenet e Weber e utilizzando un linguaggio dolente e misurato; il lato interpretativo, per il contenuto tecnico di alta scuola, è affidato a due étoiles del livello di Laura Contardi e Marco Pierin. Dopo il «Tango delle ore piccole» (domani), curato dalla compagnia di danza del Teatro Nuovo, e la prosa di «In fra li casi» di Assemblea Teatro (giovedì 7), arriva a Vignale venerdì 8 Micha van Hoecke, il geniale coreografo olandese attualmente in Italia per presentare «Il Combattimento», su musica di Monteverdi e «A la mémoire», sulle note di Mahler e Berg. La serata si vale anche della partecipazione di Luciana Savignano che, alle soglie della maturità artistica, arricchisce così il suo repertorio con un altro ruolo incisivo e davvero scabro. Con la Compagnia Europea del Balletto - sabato 9, guests artists i formidabili Raffaele Paganini e Grazia Galante - il festival allarga ulteriormente le prospet¬ MANGIAR Nuovo ristorante tive e annovera tra i suoi ospiti il Mudra Béjart Lausanne (giovedì 14), alfiere delle ultime creazioni béjartiane su musiche di Palestrina, Rachmaninov, Stravinsky e Bach; il danzatore Luigi Bonino (venerdì 15) impegnato in un omaggio a Matt Mattox; un eterogeneo manipolo di ballerini guidato (sabato 16) dagli scatenati virtuosi Massimiliano Guerra e Vladimir Derevianko e addirittura le danze rituali africane del Balletto Internazionale del Senegal (giovedì 21). Si ritorna alla vecchia Europa con il jazz di Adriana Cava e Steve La Chance (venerdì 22) e il classico dei russi Anastasia Vassilieva e Denis Pivavarov interpreti, sabato 23, di una nuova versione di Sheherazade di Rimskij-Korsakov curata da Vittorio Biagi; per tornare subito dopo (domenica 24) in Sud America con il Ballet Contemporaneo de Caracas, che peraltro esegue due titoli molto occidentali come l'Otello di Dvorak-Butler e i Carmina Burana di Cari Orff. Dopo lo spettacolo di giovedì 28, dedicato al tango, il successivo fine settimane si svolge all'insegna del più puro accademismo russo: il Teatro dell'Opera di Kiev interpreta un'elegante versione del capolavoro imperiale di Marius Petipa, «La bella addormentata nel bosco» (venerdì 29), mentre la domenica seguente salgono sul palcoscenico le étoiles e i primi ballerini del Kirov di San Pietroburgo per dare vita a uno dei loro classici e a cura di Edoardo Ballone pirotecnici gala e mostrare, a dispetto delle crisi politiche, un patrimonio tecnico e culturale in questo campo ancora inarrivabile. L'inizio di agosto segna anche la fine della lunga manifestazione: lunedì 1° agosto è infatti il turno del Balletto Nazionale della Corea del Nord che lascia il posto, nei due giorni seguenti, alla compagnia di Lindsay Kemp impegnata nell'operetta gotica «Cenerentola». Come ogni festival, VignaleDanza è accompagnato da un'ampia serie di iniziative collaterali, come l'ormai rinomato stage di balletto e il concorso destinato ai giovani talenti. Palazzo Callori è sede di parecchi in¬ Li hanno soprannominati «cani assassini», una nomea che pesa come un fardello. Sono gli American Pit Bull Terrier. Piccoli di stazza e col pelo raso, la mascella robusta e le zampe corte, sono diventati famosi perché c'è chi li utilizza per organizzare combattimenti all'ultimo sangue (e all'ultima scommessa). Un destino segnato per cani nati due secoli fa negli Stati Uniti da lunghe selezioni (il ceppo originario è quello del Bulldog da toro e del Terrier da topo), e che già all'epoca venivano utilizzati nei cortili dei pub per scommesse e prove di resistenza. «Eppure questi cani se sono adeguatamente addestrati e ben tenuti possono controllare la loro naturale aggressività ed essere utili all'uomo per la difesa personale e per la guardia», assicura il veterinario Cesare Pierbattisti. Domani, alle 10, sul campo sportivo di Arborio, nel Vercellese, si svolgerà nella cascina «dei lupi» il secondo «meeting nazionale dell'American Pit Bull». Lo organizzano Stefano Blecich, titolare di un centro di addestramento a Leinì, e Angelo Scagliotti, che sette anni fa ha introdotto questi cani in Piemonte. La manifestazione non ha fini di lucro (nessun cane verrà messo in vendita) e si aprirà con la sfilata di cuccioli ed esemplari adulti. Nel pomeriggio i Pit Bull simuleranno attacchi a figuranti. Informazioni più dettagliate allo 0330/541.963. [m. bn.] In cartellone l'eroina di Dumas jr su musiche di Massenet e von Weber contri, il primo dei quali, domani, è dedicato a Luigi Rossi e al suo Dizionario di danza e balletto, mentre lunedì verrà ospitato il critico Sergio Trombetta che presenta la mostra «Danza e video». Ulteriori informazioni, telefonando allo 011/669.06.69. Alfredo Ferrerò