Malato aggredisce psichiatra

Malato aggredisce psichiatra Malato aggredisce psichiatra Per ottenere un ricovero fuori dell'ospedale, un malato di mente ha cercato di strangolare il medico. Bruno De Bossi, 51 anni, via De Sanctis 43, non ha gradito il suo ennesimo ricovero al «repartino» del Martini. Ha aggredito Maria Venera Fucà, che gli ha negato il nulla osta al ricovero presso una struttura privata convenzionata. Un infermiere che ha cercato di bloccarlo, Vittorio Di Benedetto, ha rimediato calci e pugni. A riportare la calma sono arrivati i carabinieri. Brunella Varetto, aiuto di psichiatria: «De Bossi è un nostro paziente abituale, seguito proprio dalla dottoressa Fucà. Aveva necessità di accertamenti che possono essere svolti soltanto qui». La Fucà ha subito uno stato di choc, l'infermiere guarirà in pochi giorni. De Bossi è stato arrestato, ma verrà presto scarcerato: dev'essere curato. «Anche se spesso - dice il direttore sanitario Luciano Scarabosio - ci ha dato qualche grattacapo». I. (parte civile con l'avvocato Chiara Donat Cattin), che risale al 29 aprile '93. E il dottor Menaldo? Il ginecologo respinge il ruolo del medico che approfitta della cliente e attacca con decisione: «Signor presidente, negli Anni 80 io sono stato tra i primi ad usare l'ecografo. Ma lo strumento che avevamo a disposi¬ nell'84: «Avevo partorito da pochi giorni, ma avevo ancora la pancia grossa. "Le faccio un controllo", mi disse. E mi fece un'ispezione vaginale che non mi pareva per nulla professionale. Mi ha eccitata». Tre episodi piuttosto vecchi, tra l'80 e l'84, molto prima cioè di quello denunciato da Fiorella

Persone citate: Brunella Varetto, Bruno De Bossi, Chiara Donat Cattin, Fucà, Luciano Scarabosio, Maria Venera Fucà, Menaldo