Belgio-Germania, eterni nemici

Da oggi eliminazione diretta e i primi due match possono riservare sorprese Da oggi eliminazione diretta e i primi due match possono riservare sorprese Belgio-Germania, eterni nemici Matthaeus azzoppato, ma gioca ad ogni costo RAM - TMC 19 RAI1 - TMC 22,30 ,Germania Belgio Spagna Svizzera [5-3-2] [5-3-2] [4-5-1] [4-4-2] 1 ILLGNER PREUD'HOMME 1 1 ZUBIZARRETA PASCOLO 1 14 BERTHOLD EMMERS 15 2 FERRER HOTTIGER 2 3 BREHME BORKELMANS 3 12 SERGI GEIGER 5 4 KOHLER ALBERT 4 20 NADAL QUENTIN 3 5 HELMER DEWOLF 14 18 ALKORTA HERR 4 10 MATTHAEUS GRUN 13 8 GUERRERO SFORZA 10 8 HAESSLER VAN OER ELST 7 6 HIERRO OHREL 8 6 BUCHWALD STAELENS 6 9 GUARDIOLA BREGY 6 13 VOELLER NILIS 8 7 GOICOECHEA SUTTER 7 16 SAMMER SCIFO 10 21 LUIS ENRIQUE KNUP 9 18 KLINSMANN WEBER 17 19 SALINAS CHAPUISAT 11 CtVOGTS C1VANHIMST CtCLEMENTE Ct HODGSON Arbitro: ROTHLISBERGER (Svizzera) A DISPOSIZIONE GERMANIA: 7 Moeller; 9 Riedle; 11 Kurtz; 12 Koepe; 15 Gaudino; 17 Wagner; 21 Basler; 22 Kahn, BELGIO: 2 Medved; 5 Smidts; 11 Czernialynski; 12 De Wilde; 18 Wilmots; 19 Van Meir; 20 Verìinden; 21 Van Der Heyden; 22 Renier. Arbitro: VAN DER ENDE (Olanda) A DISPOSIZIONE SVIZZERA: 12 Lehmann; 13 Egli; 18 Rueda; 19 Studer; 16 Bickel; 17 Foumier; 20 Sylvestre; 21 Wyss; 14 Subiat; 15 Grassi; 22 Brunner. SPAGNA: 13 Canizares; 3 Otero; 4 Camarasa; 5 Abelardo; 17 Voro Gonzales; 10 Bakero; 11 Beguiristain; 14 Juanele Castano; 16 Minambres; 22 Lopetegui. ELIMINAZIONE DIRETTA: REGOLAMENTO Con gli ottavi di finale il Mondiale prosegue a eliminazione diretta. Per questo, in caso di parità al 90', si giocheranno due tempi supplementari di 15' ciascuno. In caso di ulteriore parità decideranno i calci di rigore: prima una serie di cinque, poi a oltranza. Per quanto concerne le ammonizioni (cartellini gialli) della fase eliminatoria, sono azzerate, mentre chi è incorso nella squalifica, deve scontarla. CHICAGO. C'è quasi sempre il Belgio come ostacolo della Germania negli appuntamenti più importanti. Basta pensare alla finale degli Europei dell'80 quando solamente all'89' Hrubesch con la sua seconda rete diede la vittoria e il titolo ai tedeschi. E sulla panchina sedeva un giovane che 8 giorni prima aveva debuttato in Nazionale sostituendo il capitano Dietz. Ed era stato un brutto debutto: infatti coincise con un rigore a favore degli avversari olandesi. Il debuttante era Matthaeus. Ora è lui il capitano e benché infortunato (taglio al piede destro) vuole giocare ad ogni costo. E non conta in quale posizione. Ma è fuori dubbio che Lothar verrà schierato come libero ma con il permesso di sganciarsi spesso in azioni offensive. Che sia una partita decisiva è fuori dubbio. Si parla addirittura di eventuali dimissioni di Vogts nel caso di sconfitta. Ma la Germania non vuole pensare ancora a questa eventualità: ha dalla sua i numeri e la tradizione. Da 13 partite non perde con i belgi e risale a 16 anni fa l'ultima eliminazione da un Mondiale: fu in Argentina, ad opera dell'Austria. Da allora la Germania è sempre arrivata alla finale. «Dobbiamo giocare con più criterio di quanto abbiamo fatto finora - sentenzia Vogts - non dobbiamo partire "sparati". Dobbiamo giocare "in econo¬ mia" distribuendo meglio le forze. Noi vogliamo entrare nei quarti a New York e non ci sono scuse che tengano: i giocatori sono preparati». Voeller dovrebbe essere l'arma segreta di Vogts, che deve scegliere fra l'esperienza dell'ex romanista e Kalle Riedle. Molto più tranquillo il clima che si respira intorno al Belgio, costretto ad aspettare fino all'ultimo per conoscere la sua destinazione ed arrivato ieri, in fretta e furia, a Chicago. La squadra di Paul Van Himst aveva cominciato bene il Mondiale, Scifo e compagni sono una delle squadre che hanno maggiormente impressionato nella prima fase di Usa 94 per il loro gioco, semplice, lineare, concreto e, per questo, piacevole. Sprecano molto in attacco, ma fare gol è sempre stato un problema per i "diavoli rossi" che proprio per questo hanno naturalizzato in fretta e furia, il 15 marzo, il croato Weber, E Weber dovrebbe tornare in formazione fin dall'inizio. Non ci sarà, invece, Degryse, la mezza punta dell'Anderlecht che in Nazionale gioca da secondo attaccante. E' infortunato. Infine una curiosità: Belgio e Germania sono le due squadre più vecchie del Mondiale. L'età media dei «diavoli rossi» è di 29 anni e 4 mesi, quella dei tedeschi di 29. Chissà se oggi si vedrà. Alex Valerj Lo svizzero Alain Sutter è stato fra i migliori in questo Mondiale Oggi sarà in campo grazie alle iniezioni di anestetico per una microfrattura ad un piede