La Nigeria, cocktail di muscoli e Allah

Amokachi, il Maradona nero, vuole far volare le aquile verdi nella leggenda del calcio Amokachi, il Maradona nero, vuole far volare le aquile verdi nella leggenda del calcio la Nigeria, cocktail di muscoli e Allah «Con l'aiuto divino ho infilato quella palla nel sette» Il neoreggiano Oliseh: «Fisicamente, l'Italia ci teme» nato il suo stile alla scuola dell'Ajax e il suo idolo è Roberto Baggio, ma contro l'Italia se ne dimenticherà: «Se dovessimo pensare a quello che rappresentano gli azzurri, alla tradizione che hanno alle spalle, non entreremmo neppure in campo. Ma li troviamo nel nostro momento migliore e può succedere anche che si vinca noi». Il «senatore» è Stephen Keshi, 32 anni, capitano e roccioso difensore. E' tra i pochi che gioca in patria e non crede a un'Italia in crisi: «Sono convinto che Roberto Baggio farà grandi cose proprio contro di noi. E' lui il nostro problema». Sunday Oliseh, che vedremo nel nostro campionato con la Reggiana, la pensa allo stesso modo e aggiunge: «Però, fisicamente, possiamo mettere sotto l'Italia». Altri nigeriani sono professionisti all'estero ed hanno esperienza internazionale. Il più «navigato» è il trentenne Rasheed Yekini. L'altra sera, il gigantesco bomber, passato recentemente dal Vitoria Setubal all'Olympiakos Pireo, ha deluso ed è stato sostituito nel finale per salvaguardare il successo. Ma Westerhof sa che può creare problemi a Costacurta e Apolloni. E lui è caricatissimo: «Non avremo niente da perdere, saremo disinibiti e senza timori reverenziali, pur rispettando la Nazionale di Sacchi che ha avuto una partenza in salita e può solo crescere, specialmente Roberto Baggio. La squalifica a Maradona ha cambiato completamente la situazione del Mondiale. In meglio o in peggio dipende dai punti di vista». Anche Westerhof censura Maradona: «Il calcio ha regole che vanno rispettate e lui non l'ha fatto. E' triste che accadano certe cose ma è la Fifa che deve preoccuparsi, non io. Così come non m'interessa se Baggio e l'Italia non si sono ancora espressi a quei livelli terrificanti di cui sono capaci al top della forma. Noi procediamo un passo alla volta. Sono felice di essere rimasto a Boston e ci sta bene che gli azzurri siano favoriti. Per ora ci basta esser la sorpresa di Usa 94». Accanto lo schema di Westerhof per la sua Nigeria; qui sotto la gioia di Rasheed Yekini dopo il gol realizzato nella gara contro la Bulgaria Bruno Bernardi NEL RITIRO AZZURRO BELGIO GERMANIA BULGARIA MESSICO SVIZZERA SPAGNA SVEZIA ARABIA S. ARGENTINA 5 luglio ore 22,30 Chicago oggi ore 19 OTTAVI New York Washington oggi ore 22,30 OTTAVI Boston 5 iuglioore 19 S. Francisco 4 luglio ore 21,30 OTTAVI Orlando 4 Iuglioore 18 Dallas domani ore 19 OTTAVI Los Angeles domani ore 22,30 j 10 luglio orex18j 18j TI ! III QUARTI ! / III BSMr Bost BSMr Boston 9luglio^oreMo ( Mo ( O E