Savona è il capoluogo più colpito dall'ici Segue la Valle d'Aosta. In coda c'è Oristano

Savona è il capoluogo più colpito dall'ici Segue la Valle d'Aosta. In coda c'è Oristano Savona è il capoluogo più colpito dall'ici Segue la Valle d'Aosta. In coda c'è Oristano una semplificazione delle procedure, alleggerendo i costi, anche indiretti. Lo ha detto, intervenendo al convegno il sottosegretario alle finanze, il leghista Roberto Asquini che, sebbene non ha fornito cifre, ha però confermato che le entrate fiscali nei primi mesi dell'anno sono state inferiori al previsto. Asquini ha escluso la soppressione di tributi come l'Iciap. Ha fatto invece l'esempio del recente decreto Tremonti, che ha introdotto norme per la tassazione forfettaria. In questo caso - il 18% rispetto al '92 (due anni fa il gettito era stato di 5240 miliardi). La Lombardia è la regione che paga più tasse agli enti locali: 1347 miliardi, il 22% del totale, seguita da Lazio e Emilia Romagna. Quanto all'Ici la provincia ligure risulta quella con il gettito prò capite più alto: 517.633 lire rispetto alle 248.278 della media nazionale. Il dato è influenzato dalla massiccia presenza di seconde case. Seguono in graduatoria, per la stessa ragione i proprietari di immobili in Valle d'Aosta con una media per abitante di 456.037 lire. Tra le grandi città il primato spetta a Roma, con 471.000 lire, che stacca nettamente Milano (339.113) e Torino (346.999) e supera di oltre il doppio Napoli (189.172). Agli ultimi posti figurano Oristano, Agrigento e Catanzaro, sotto le 100.000. La regione col minor gettito medio è la Basilicata con 105.402 lire. Non si può sperare, però, che il governo possa abbassare la presione fiscale. Ci sarà, forse, ha sottolineato - è chiaro che diminuirà sensibilmente il costo sostenuto dal contribuente per pagare il commercialista». Il sottosegretario alle finanze si è detto inoltre nettamente contrario all'ipotesi di ricorrere a condoni, non solo nel settore edilizio. «Se un abuso c'è stato va punito - ha rilevato - a meno che non si tratti di semplici vizi formali, ma anche in quest'ultimo caso è chiaro che deve intervenire una legge in questa materia, che regolarizzi la situazione».

Persone citate: Asquini, Roberto Asquini, Tremonti