LA TERRA SULLE LABBRA

LA TERRA SULLE LABBRA LA TERRA SULLE LABBRA LA FORZA DEL SIMBOLO ARAFAT deve esser grato ai dimostranti della Destra israeliana che con le loro proteste fanno sì che la sua visita ai Territori dell'Autonomia Palestinese, iniziatasi oggi, divenga un avvenimento di tanto grande importanza. Infatti, oggi Arafat può dire a quelli fra i suoi connazionali che mettono in dubbio la sua leadership: «L'importanza che la Destra israeliana annette alla mia visita dimostra chiaramente quanto grande sia la mia importanza: io sono il simbolo più spiccato e più centrale del popolo palestinese». Durante quasi trent'anni la personalità e la stessa figura fisica di Arafat hanno incarnato l'entità palestinese, la sua lotta e la sua sopravvivenza: e nel mondo post-moderno quest'uomo è molto saggiamente QGAZA UANDO ha sollevato il volto dalla terra di Palestina che ha baciato dopo essere sceso dalla macchina che lo portava dall'Egitto sulla strada di Rafa, Yasser Arafat era sconvolto: non commosso, ma sconvolto. E sulle sue labbra si vedevano frammenti di terra. Aveva gli occhi sbalorditi e un'espressione infinitamente più vicina alla disperazione che alla felicità. E all'umiltà, più che allo spirito di rivincita. Sembrava che avesse baciato un morto e che non fosse sicuro di avergli riportato la vita. Con quel volto, con quegli occhi vitrei, si è girato intorno tra i suoi, quest'uomo che io ho visto l'ultima volta fuggire piangendo su navi italiane da Tripoli del Libano sotto i tiri dei cannoni siriani mentre in rada Paolo Guzzanti Abraham B. Yehoshua CONTINUA A PAGINA 2 PRIMA COLONNA I CONTINUA A PAG. 2 SECONDA COLONNA IGOR MAN La lunga marcia di Yasser dall'esilio allo storico ritomo A PAGINA 3

Persone citate: Arafat, Durante, La Terra, Paolo Guzzanti Abraham, Yasser Arafat, Yehoshua

Luoghi citati: Egitto, Libano, Palestina