La Stampa - Consultazione Archivio

Non solo disastri Non solo disastri Fontana, Escobar, Tessore «Occorre subito la riforma» M— A gli enti lirici sono davvero tutti da smantellare? Hanno tutti i libri contabili da portare in tribunale? La si tuazione della Fenice disegna un quadro assimilabile agli altri teatri? Non tutti sono d'accordo. Carlo Fontana, sovrintendente della Scala, per esempio afferma: «Condivido le apprensioni di Cacciari, ma non sono rapportabili alla Scala. Il 36 per cento del nostro bilancio infatti è costituito da entrate proprie con le quali autofinanzia- LETTERE AL GIORN mo totalmente la produzione di spettacoli e contribuiamo in parte alle spese di gestione. Sono favorevole anche io ad una riforma degli enti lirici che ci permetta una maggiore flessibilità gestionale». «Sono anni che sosteniamo la necessità che gli enti lirici siano efficienti - rilancia Sergio Escobar sovrintendente del Comunale di Bologna, paladino di una riforma del settore -. Ma non bisogna fare di ogni erba un fascio . Recentemente sia Le Monde sia YEconomist han¬ ALE