In hotel spara all'amante Poi tenta suicidio di P. Ru.

In hotel In hotel spara all'amante Poi tenta suicidio SALERNO. Tre lettere, indirizzate ai parenti e ai figli, per spiegare quel tragico gesto, per difendere il loro ricordo, salvare quell'amore impossibile. Si sono sparati un colpo di pistola alla tempia, mentre erano nello stesso letto in un albergo di Vietri. Doveva essere una fuga d'amore per Fausto Russo, 48 anni, impiegato comunale di Santa Maria a Vico, un paesino in provincia di Caserta, e per la sua amante, Alessandra Piscitelli, 42 anni, vedova e madre di due figli. Doveva essere un weekend d'amore, ma anche di riflessione, sulla loro relazione. Avevano prenotato mercoledì sera la stanza d'albergo che si affaccia sul mare dei Faraglioni. Il loro weekend d'amore è durato solo una notte. Fausto Russo ha sparato prima alla donna, poi ha rivolto l'arma contro di sé. Due colpi, per chiudere un amore. Lei è morta, lui è in fin di vita. [p. ru.]

Persone citate: Alessandra Piscitelli, Fausto Russo

Luoghi citati: Caserta, Salerno, Santa Maria A Vico